A Pechino penultima giornata di gare: finale dell’alto con la Chicherova, nel disco non c’è Harting
Saranno ben sette le medaglie d’oro da assegnare domani, nel programma dell’ottava e penultima giornata dei Mondiali di atletica leggera di Pechino (in Cina). Programma che si aprirà nella notte italiana con la 50 km di marcia maschile (via alle ore 2.30 italiane). In gara tre azzurri: Marco De Luca, che vanta una miglior prestazione stagionale da 3h46’21”, Matteo Giupponi (3h49’52”) e Teodorico Caporaso (3h51’44”).
La miglior prestazione assoluta dell’anno è il 3h34’38 dello slovacco Matej Toth, seguito dai giapponesi Hirooki Arai (3h40’20”), Takayuki Tanii (3h42’01”) e Yuki Yamazaki (3h43’40”), dai polacchi Rafal Augusytn (3h43’55”) e Lukasz Nowak (3h44’53”), dal russo Aleksandr Yargunkin (3h45’41”) e dai cinesi Wei Yu (3h46’57”), Lin Zhang (3h47’11”) e Quianlong Wu (3h47’35”). L’oro di Mosca 2013, l’irlandese Robert Heffernan, in stagione ha un miglior tempo da 3h48’44”; l’australiano Jared Tallent, bronzo due anni fa e argento ai Giochi di Londra 2012, in stagione non ha tempi.
Nel pomeriggio si assegneranno altri sei titoli, due dalle pedane dei salti e dei lanci, tre in pista, più il decathlon. Alle 12.30 scatterà la finale del salto in alto femminile. Favoritissima la russa Anna Chicherova, bronzo a Mosca e campionessa olimpica in carica, che vanta anche la miglior prestazione stagionale con 2,03 metri. Ha saltato 2,02 metri in stagione la polacca Kamila Licwinko, mentre la spagnola Ruth Beitia, bronzo due anni fa, e la russa Maria Kuchina hanno saltato 2 metri. Nel lotto delle finalista, la miglior misura in carriera è il 2,08 della trentunenne croata Blanka Vlasic, oro ai Mondiali di Osaka 2007 e Berlino 2009, argento a Daegu 2011 e ai Giochi di Pechino 2008.
Alle 13.50 finale del lancio del disco maschile, orfana, come noto, del campione tedesco Robert Harting, oro nelle ultime tre edizioni dei Mondiali e oro olimpico a Londra 2012, ma che ha dovuto rinunciare a Pechino per un infortunio (dopo avere pesantemente polemizzato con la federazione internazionale per la gestione dell’antidoping). Dalle qualificazioni il miglior lancio è stato quello da 65,77 metri del giamaicano Fedrick Dacres, seguito dal 65,59 del polacco Piotr Malachowski, dal 64,78 dell’estone Gerd Kanter, bronzo due anni fa e a Londra, e dal 64,41 del cipriota Apostolos Parellis. La miglior prestazione dell’anno è di Malachowski (68,29), argento a Mosca 2013, seguito da Harting (67,93), dall’australiano Ben Harradine (66,75), dal belga Philip Milanov (66,66) e da Dacres (66,40).
Il programma delle finali in pista si aprirà alle 13.15 con gli 800 metri femminili. Miglior tempo d’ingresso dalle semifinali l’157″52 della canadese Melissa Bishop, seconda miglior prestazione assoluta dell’anno, seguita dalla bielorussa Marina Arzamasova (1’57″54), dalla kenyana Eunice Jepkoech Sum (1’57″56), dalla polacca Joanna Jozwik (1’58″35). Il miglior tempo del 2015 è l’1’56″99 della Sum, oro due anni fa a Mosca.
Alle 13.30 finale dei 5.000 metri maschili, dove il britannico Mohamed Farah cercherà di ripetersi dopo il trionfo sui 10.000 (bis d’oro che gli è già riuscito in carriera ben 4 volte: agli Europei di Barcellona 2010 e Zurigo 2014, ai Mondiali di Mosca 2013 e ai Giochi di Londra 2012). Farah che ha un primato personale di 13’11″77. La miglior prestazione dell’anno è però il 12’58″69 dell’etiope Yomif Kejelcha, seguito dal 12’58″69 del connazionale Hagos Gebrhiwet, argento due anni fa, dal 13’00″31 del turco Ali Kaya, dal 13’06″15 dello statunitense Ben True, dal 13’06″74 di Albert Rop, kenyano naturalizzato Bahrein, e dal 13’07″33 del kenyano Isiah Kiplangat Koech, bronzo a Mosca.
A chiudere il programma della giornata la finale della 4×100 femminile. Le batterie sono in programma all’alba (alle 6.20).
Sulla lavagna di PlanetWin365, i favoriti per gli ori sono Farah nei 5.000 (bancato a 1.25), la Sum negli 800 (bancata a 1.90), Malachowski nel disco (1.57) e la Chicherova nell’alto (bancata a 1.80).
