Planetwin365.news - Bernabeu in piedi per Totti, il capitano: “Real unico rimpianto”
Logo Planetwin

Search

Bernabeu in piedi per Totti, il capitano: “Real unico rimpianto”

  • Share this:

Copyright (c) 2021 FamVeld/Shutterstock

Scampolo di partita per l’eterno numero 10 giallorosso che nel 2000 fu vicinissimo al passaggio nelle merengues

In tempi dove tutto è velocissimo soprattutto nello sport (il calcio è un esempio principe di questo assioma) non sembra esserci più spazio per un vecchio campione. Il campo a 39 anni ti ha già masticato e digerito ed è pronto a sputarti in tribuna o dietro una scrivania quando anni appresso ad un pallone a incantare gli stadi di mezzo mondo tra alti e bassi, delusioni e soddisfazioni, lasciano senza dubbio un segno indelebile nella memoria.

Chissà cosa avrà pensato ieri Francesco Totti vedendo dalla panchina la sua Roma lottare e soffrire e prendere due gol con i pugni stretti e la voglia di difendere ancora una volta quella maglia indossata migliaia di volte nel corso della vita. Chissà cosa gli sarà balenato nella mente e quali emozioni avrà provato quando al 74′ entrando al posto di El Shaarawy, sul 2-0 per il Real Madrid, ha visto l’intera platea del Santiago Bernabeu alzarsi in piedi e tributargli un lungo e sentito intermezzo di applausi. Un omaggio alla carriera di un grande calciatore che nel 2000 avrebbe potuto anche vestire la maglia dei merengues; rifiutò per restare nella capitale e ieri ai giornalisti a tal proposito ha dichiarato: “Il Real è il mio unico rimpianto“. Esempio di fedeltà per la propria squadra del cuore, una bandiera alla stregua di quello che Raul fu per le merengues. Un uomo benedetto dal genio del pallone che un pubblico dal palato fine come quello del Bernabeu, che in passato aveva già applaudito i “canti del cigno” di Del Piero e Pirlo, ha sempre saputo apprezzare anche quando il capitano nel 2008, proprio nel ritorno degli ottavi della Champions League dell’epoca, condusse la propria squadra ai quarti lasciando con un pugno di mosche i blancos allenati allora da Schuster.

Probabilmente questi 16′ di partita non basteranno a sanare la crepa con Spalletti e il futuro del numero 10 giallorosso è ancora incerto ma senz’altro l’allenatore della Roma ha compiuto un bel gesto. Difficile tuttavia sapere se Totti avrebbe ricevuto lo stesso trattamento nel caso in cui la Roma fosse riuscita ad esempio a ribaltare il risultato costringendo i padroni di casa ai supplementari…

Di seguito l’omaggio con standing ovation del Bernabeu a Totti: