Kristoff, Viviani e Cavendish per l’arrivo allo sprint, Cancellara, Nibali, Valverde e i belgi tenteranno il colpo
Sarà come da tradizione la Milano-Sanremo ad aprire la grande stagione delle classiche di ciclismo. L’edizione numero 107 della Classica di Primavera perde 2 km rispetto a un anno fa (da 293 a 291), ma tutti relativi a fase di trasferimento. Quindi, nessuna novità per le fasi decisive della corsa, visto che non c’è traccia dell’inserimento della salita delle Manie e della Pompeiana.
La prima difficoltà arriverà al km 117 in coincidenza con il passaggio a Ovada, quando inizierà l’ascesa del Passo del Turchino, che non farà però selezione con i suoi 25,4 km all’1,45 percento di pendenza media. Dopo la discesa verso Voltri, si imboccherà l’Aurelia per iniziare l’avvicinamento a Sanremo. Dopo il passaggio per Alassio, arriva la serie dei tre Capi: i 3 km al 2 percento di Capo Mele, i 3 km al 2,3 percento di Capo Cervo, i 2,5 km al 5,1 percento di Capo Berta. La penultima salita sarà quella della Cipressa (5.650 metri al 4,1 percento di pendenza media), seguita da una discesa e dall’ultima salita, il Poggio (3.700 metri al 3,7 percento), l’ultima occasione per scappare e evitare la volata, visto che al traguardo mancheranno solo 5,4 km.
Tra i favoriti per la vittoria, i protagonisti delle ultime edizioni, escluso il tedesco John Degenkolb, vincitore lo scorso anno (che non ci sarà): sono il norvegese Alexander Kristoff (Katusha), secondo nel 2015 e vittorioso nel 2014, Fabian Cancellara (Trek), vittorioso nel 2008, tre volte secondo (2011, 2012 e 2014) e una volta terzo (2013), ma anche lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff), secondo nel 2013. Dalla Tirreno-Adriatico sono emersi soprattutto due nomi: quello del vincitore, il belga Greg van Avermaet (Bmc), e dello stesso Sagan, battuto per un secondo.
Tra quelli che tenteranno il colpo tra Cipressa e Poggio ci potrebbero essere lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), Vincenzo Nibali (Astana), mentre l’australiano Michael Matthews (Orica) e i belgi Tom Boonen (Etixx) e Philippe Gilbert (Bmc), rispettivamente terzo nel 2007 e secondo nel 2010 il primo, terzo nel 2008 e nel 2011 il secondo, vanno tenuti d’occhio sia in salita che allo sprint. Le speranze italiane in caso di arrivo allo sprint sono affidate a Elia Viviani (Sky) e Giacomo Nizzolo (Trek). Per loro i rivali da temere saranno, oltre a Kristoff, il francese Nacer Bohuanni (Cofidis), il britannico Mark Cavendish (Dimension), vittorioso nel 2009, il tedesco Andre Greipel (Lotto Soudal).
Sulla lavagna di planetwin365, il primo favorito è Kristoff, bancato a 4.75 e seguito in quota da Sagan (a 5.50), Matthews (a 7.50) e Cancellara (a 10.00).
