Si ricomincia dopo la vittoria dello slovacco alla Gand-Wevelgem e la tragedia per la morte di Antoine Demoitie
Il ciclismo prova a riprendere il discorso delle sue classiche del Nord domani, con la centesima edizione del Giro delle Fiandre. E si riprende dopo la vittoria dello slovacco Peter Sagan (Tinkoff) alla Gand-Wevelgem, dove aveva perso la vita il belga Antoine Demoitie. Sagan che una settimana fa aveva conquistato la prima vittoria stagionale, la prima dopo il trionfo ai Mondiali di Richmond (negli Stati Uniti) dello scorso settembre.
La corsa partirà da Bruges e si chiuderà a Oudenaarde dopo 255 km, dopo 18 muri (di cui 11 in pavè) e 7 tratti in ciottolato. Il cuore della corsa sarà ovviamente in terra fiamminga, con la prima asperità intorno al centesimo chilometro, l’Oude Kwaremont (2 km alla pendenza media del 4 percento), che verrà poi ripetuta più volte nel resto della corsa. L’ultimo dei 4 muri racchiusi in 33 km sarà il Molenberg, a sua volta seguito dopo una ventina di chilometri da Kaperij e Kanarieberg, tratti con fondo stradale senza pietre. Con il secondo passaggio sul Kwaremornt comincia la fase decisiva della corsa, che prevede poi il Paterberg: 300 metri con una pendenza media superiore al 10 percento. Anche il Paterberg tornerà più avanti. A 45 km dalla conclusione sarà la volta del Koppenberg, insidioso per la strettoia nel finale. A decidere tutto sarà però la doppietta Kwaremont e Paterberg, rispettivamente a 16 e 13 km dallo striscione. All’uscita dell’ultimo muro i giochi dovrebbero essere già fatti.
Con Sagan, fresco come detto di successo, tra i favoriti c’è sicuramente lo svizzero Fabian Cancellara (Trek), vincitore delle edizioni 2010, 2013 e 2014. Cancellara, che nel 2013 precedette proprio Sagan, che si ritirerà a fine stagione. Con loro occhio al norvegese Aleksander Kristoff (Katusha), il vincitore dell’anno scorso. E poi i soliti specialisti: il polacco Michal Kwiatkowski (Sky), i belgi Sep Vanmarke (Lotto Nl), terzo due anni fa, e Greg van Avermaet (Bmc), terzo l’anno scorso e secondo nel 2014. La squadra che avrà più frecce al suo arco sarà la Etixx, con il belga Tom Boonen (tre vittorie nel 2005, 2006 e 2012), il ceco Zdenek Stybar e l’olandese Niki Terpstra (secondo lo scorso anno): in questi casi il confine fra il possibile trionfo e la disfatta, con la corsa che potrebbe modificare piani e ruoli, è molto labile.
Qualora nessuno riesca a fare la differenza sugli ultimi muri e il gruppo dovesse presentarsi con i velocisti agli ultimi chilometri, i favoriti potrebbero diventare il francese Arnaud Demare (fdjeux), vincitore della Milano-Sanremo, e il norvegese Edvald Boasson-Hagen (Dimension Data).
Sulla lavagna di planetwin365, il primo favorito per domani è Cancellara (bancato a 4.00) e seguito in quota da Sagan (a 5.00), van Avermaet (a 10.00), Vanmarke e Kwiatkowski (a 11.00).
