Lo slovacco campione del mondo in carica reduce dai successi a Gand-Wevelgem e Fiandre, Cancellara prova a fermarlo
Sarà Peter Sagan l’uomo da battere domani all’edizione numero 114 della Parigi-Roubaix di ciclismo, l’Inferno del Nord, la Regina delle classiche. E lo slovacco, campione del mondo in carica, ci arriva dopo le vittorie centrate in Belgio alla Gand-Wevelgem e nel Giro delle Fiandre, le prime due classiche monumento corse in terra fiamminga.
In entrambi i casi Sagan (Tinkoff), campione del mondo in carica, ha preceduto in volata lo svizzero Fabian Cancellara (Trek): nella prima occasione in volata, nella seconda staccando tutti sull’ultimo muro. Cancellara che a fine stagione abbandonerà le corse e che vorrebbe lasciare con il ricordo di un grande trionfo: dopo aver visto sfumare il primo successo in carriera alla Gand-Wevelgem, ha perso l’occasione poi di toccare quota 4 al Fiandre. Anche alla Roubaix i successi dello svizzero sono 3 (2006-10-13), secondo solo ai belgi Tom Boonen e Roger de Vlaemick, che ne hanno vinte 4. Sagan che invece alla Roubaix non è mai riuscito a salire sul podio.
Lo scorso anno a imporsi fu il tedesco John Degenkolb, che però sarà assente domani (ancora alle prese con i postumi di una caduta che lo tengono fermo da tempo), davanti al ceco Zdenek Stybar e al belga Greg van Avermaet (non ci sarà nemmeno lui per la frattura alla clavicola rimediata nella caduta al Giro delle Fiandre). L’edizione 2016 sarà lunga 257 km, con ben 27 tratti in pavè (per un totale di 52,8 km). La prima scrematura ci sarà al solito nel tratto della Foresta di Aremberg, a un centinaio di chilometri dal traguardo, mentre poi tutto dovrebbe decidersi sul Carrefour d’Arbre, il quartultimo al km 240,5. Novità anche sull’orario di partenza: da tradizione si iniziava alle 10.20, ma quest’anno gli organizzatori per evitare di imbattersi in alcuni passaggi a livello chiusi (come un anno fa) ha deciso di dare il via alle 10.40 (mantenendosi però un tempo discrezionale di 10 minuti in più o in meno in base alle condizioni del tempo).
Tra i favoriti d’obbligo ci saranno l’eterno Boonen (Etixx), il norvegese Alexander Kristoff (Katusha), Stybar (Etixx), il belga Sep Vanmarke (Lotto Nl). Come successo al Giro delle Fiandre, alla Etixx dei mille capitani ci sarà da capire in corsa di dovrà correre per chi. E come alle Fiandre, rischia di rimetterci più di tutti l’olandese Niki Terpstra, vittorioso alla Roubaix nel 2014 (davanti a Degenkolb) e terzo l’anno precedente. In caso di arrivo ristretto e volata, occhio al tedesco Andre Greipel (Lotto Soudal), al francese Arnaud Demare (fdjeux), al norvegese Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), a Elia Viviani (Sky).
Sulla lavagna di planetwin365, a dividersi i favori del pronostico per la vittoria sono Sagan e Cancellara, bancati a 3.75 e seguiti in quota da Vanmarcke (a 7.00), Stybar (a 12.00) e Kristoff (a 13.00).
