E’ la seconda volta in stagione che la squadra viene punita con la “clausura”: stavolta durerà almeno fino alla sfida col Dnipro
Tutti in ritiro. Lo ha ordinato il presidente Claudio Lotito, per cercare una cura alla crisi della sua Lazio, che dopo tre sconfitte di fila è riuscita a fare solo 1-1 con il Palermo in casa. Il patron biancoceleste si è infuriato con la squadra e con il tecnico Pioli per la prestazione di ieri e ha deciso di tenere tutti a rapporto a Formello almeno fino alla partita di Europa League contro il Dnipro, in programma giovedì. E’ la seconda volta che si opta per la linea dura: era successo già all’indomani del 5-0 di Napoli lo scorso 20 settembre e in quel caso il ritiro punitivo servì eccome, visto che la squadra infilò una serie di tre vittorie consecutive. Due mesi dopo, ci risiamo. Pioli oggi non era presente sul campo d’allenamento perché a colloquio con il diesse Igli Tare. Sono tutti sul banco degli imputati, tecnico incluso. Il caso Candreva è solo l’ultimo dei problemi in uno spogliatoio piuttosto agitato. L’esterno ieri è partito dalla panchina e ha poi firmato il pari dal dischetto. “Non riusciamo ad essere noi stessi – ha detto il giocatore a fine gara -. Come uscire da questo momento? E’ una cosa che va chiesta all’allenatore, che ci prepara durante la settimana“.
