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Euro 2016 gruppo H: l’Italia in Croazia si gioca il primato

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La Norvegia incrocia le dita e cerca i 3 punti contro l’Azerbaigian per scavalcare gli azzurri. Malta ospita la Bulgaria

L’Italia si gioca il primato nel gruppo H stasera nello scontro diretto con la Croazia, a Spalato. Una gara difficile e fondamentale per avvicinarsi all’Europeo 2016 in Francia, ma la Nazionale azzurra non è certo nel suo momento migliore. Tanti gli infortunati di fine stagione, su tutti Barzagli e Chiellini, che rendono incompleto il blocco Juve, centrale nell’undici di Conte. Il ct potrà contare su Buffon, Bonucci, Pirlo e Marchisio, anche se l’umore dei bianconeri, reduci dal ko in finale di Champions, non è alle stelle. Non sono disponibili Marchetti, Antonelli, Florenzi, Verratti, Eder, Zaza e De Rossi (partito con i compagni, ma fermato da una contusione: spera di esserci nell’amichevole contro il Portogallo a Ginevra). Esclusi per scelta tecnica invece Acerbi, Bonaventura e Matri. Alle 20:45, presso lo stadio Poljud di Spalato, gli azzurri cercheranno di sfatare un vero e proprio tabù: l’Italia ha battuto solo una volta la Croazia, in amichevole, 73 anni fa. Nei successivi 7 match sono arrivati 4 pareggi e 3 sconfitte. Un pareggio potrebbe andar bene alla formazione di Conte, imbattuta nelle qualificazioni europee da 25 incontri (ultimo ko il 6 settembre 2006 a Parigi contro la Francia). Il segno X si gioca a 2,95. Anche la Croazia vanta una striscia positiva in casa: in 29 incontri non ha mai perso. Se l’Italia venisse sconfitta (l’1 è in lavagna a 2,60), rischierebbe di trovarsi terza dopo questo turno di qualificazioni, ammesso che la Norvegia riesca a fare 3 punti a Oslo contro l’Azerbaigian.

Conte dovrebbe puntare su Buffon in porta, De Silvestri, Bonucci, Astori e Darmian in difesa, Parolo a centrocampo (in ballottaggio con Soriano), assieme a Pirlo e Marchisio, Candreva, Pellè ed El Shaarawy in attacco. “È – ha detto il ct azzurro – la gara più dura, considerando la forza dei nostri rivali. La Croazia merita il primo posto: a San Siro è stata superiore a noi. Ma stavolta vogliamo dimostrare il contrario. In partenza non firmo per il pari: la partita non sarà comunque decisiva a fini della classifica. Se i nostri attaccanti hanno segnato poco è solo perché hanno poche presenze. Fin qui abbiamo raccolto il giusto, con prestazioni buone e altre meno. Ma ho trovato alcuni giovani che ci permetteranno di crescere per dare il massimo all’Europeo. Gli juventini hanno recuperato: sono formati e con una grande mentalità. Pirlo ha entusiasmo e gioca. Per il suo ruolo ho anche Marchisio. E spero di recuperare De Rossi per martedì. Non guardo alle assenze: abbiamo lavorato bene, siamo tanti e ci giocheremo le nostre carte. Il ct della Croazia Kovac non potrà contare sul regista Modric (infortunato) e il difensore Corluka (squalificato).

A Spalato si giocherà a porte chiuse per via della squalifica che pende sui tifosi croati, rei di aver intonato cori razzisti nell’ultima sfida in Norvegia. Stasera in campo anche la Bulgaria, attualmente al quarto posto in classifica, contro Malta, che finora ha conquistato un solo punto, proprio contro i bulgari. La Bulgaria ha vinto la partita d’esordio, ma ha stentato moltissimo in trasferta. Contro l’Italia è arrivato un due a due, ma il terzo posto è lontano tre punti. All’Ullevaal Stadion di Oslo la Norvegia riceve l’Azerbaigian. La squadra di Per-Mathias Høgmo deve vincere e aspettare notizie positive da Croazia-Italia per provare ad inserirsi tra le due big del girone. L’obiettivo è anche riscattare il pesante 5-1 subito lo scorso fine marzo a Zagabria contro la Croazia.

Le probabili formazioni di Croazia-Italia:
Croazia (4-2-3-1): Subasic; Srna, Corluka, Vida, Pranjic; Rakitic, Badelj; Perisic, Kovacic, Olic; Mandzukic. In panchina: Kalinic, Vargic, Lovren, Schildenfeld, Vrsaljko, Tomecak, Leovac, Jedvaj, Jajalo, Brozovic, Haljlovic, Pasalic, Horn, Rebic, Kramaric, Sharbini, Pjaca, Kalinic, Situm. Allenatore: Kovac.
Italia (4-3-3): Buffon; De Silvestri, Bonucci, Astori, Darmian; Marchisio, Pirlo, Parolo; Candreva, Pellè, El Shaarawy. In panchina: Padelli, Sirigu, Ranocchia, De Sciglio, Moretti, Pasqual, Bertolacci, Soriano, Gabbiadini, Immobile, Sansone, Vazquez. Allenatore: Conte.