Ad Atene, storicamente teatro di grandi successi nel palmares rossonero, gli undici di Vincenzo Montella ritrovano l’AEK a due settimane dallo 0-0 che provocò i fischi di San Siro. Con una vittoria il Milan arriverebbe già ai sedicesimi di finale
In uno stadio che è molto caro alla memoria rossonera, quello di Atene, il Milan scenderà in campo alle ore 19.00 per affrontare i padroni di casa dell’AEK. La quarta giornata del gruppo D di Europa League mette di fronte nuovamente le due squadre già avversarie quattordici giorni fa: allora il match si chiuse tra i fischi impietosi di San Siro, delusi dall’insipido 0-0. Gli undici di Vincenzo Montella sono comunque in testa al girone a quota 7 ma i soli due punti che li distanziano dai greci non consentono grande tranquillità. Un successo nello stadio Spyros Louise proietterebbe il Diavolo già ai sedicesimi con due giornate di anticipo, ma con una sconfitta subirebbero il sorpasso ellenico. A sostegno del Milan c’è il dato sulle trasferte vincenti: tutte le tre gare giocate lontane da casa sono state appannaggio dei rossoneri.
I rossoneri arrivano in campionato dalla sconfitta interna contro la Juventus; nonostante la vittoria contro il Chievo che ha risollevato un po’ il morale, la squadra in Serie A è ancora ottava. Risultati che hanno messo in discussione la posizione dell’Aeroplanino e a rischio la sua stessa panchina, viste le ambizioni e le risorse investite dalla società. In Europa sicuramente la situazione è differente: è ancora imbattuta e il pareggio a reti bianche con l’AEK ha interrotto una striscia di sei vittorie. Per questo la finale di Lione diventa un obiettivo fondamentale per il club di Milanello. I greci arrivano invece da due affermazioni esterne mentre in casa non vincono da tre turni tra campionato e coppe, essendo incappati nel primo ko casalingo contro la capolista Atromitos nella scorsa giornata. Sono rimasti comunque a -2 dalla vetta della Super League espugnando il Panionios.
