Il tecnico del Bayer Monaco sarà sulla panchina del City mentre il portoghese allenerà lo United ma la notizia è ancora ufficiosa
Da qualche settimana, Pep Guardiola ha ufficialmente firmato il contratto milionario che lo legherà al Manchester City nelle prossime tre stagioni. Il tecnico catalano, che in Germania al Bayer Monaco sarà sostituito da Carlo Ancelotti, era stato corteggiato fortemente anche dal Chelsea e dal Manchester United ma alla fine ha optato per la panchina dei citizens. Proprio l’ex Barcellona non deve aver digerito benissimo la notizia della firma dell’accordo ufficioso tra i red devils e Josè Mourinho. Guardiola sarebbe infatti preoccupato dall’idea di dover condividere calcisticamente e fisicamente la stessa città con il suo nemico ai tempi della Liga quando alla guida del Barcellona diede vita a sanguinosi duelli rusticani con il portoghese all’epoca allenatore del Real Madrid. Se Josè Mendes, l’agente dello Special One, dovesse riuscire a mettere nero su bianco l’accordo di massima che, secondo alcuni media spagnoli, avrebbe preso con i vertici dello United nella prossima stagione di Premier, i due nemici di sempre potrebbero confrontarsi svariate volte non solo in campionato ma anche nelle coppe nazionali ed internazionali.
In ogni caso Manuel Pellegrini ha accettato di buon grado l’avvicendamento in panchina mentre al momento, l’arrivo del portoghese allo United, resta solo una pruriginosa fantasia per gli amanti delle rivalità calcistiche anche perchè lo stesso van Gaal nei giorni scorsi, in riferimento alla questione, avrebbe dichiarato: “Ho firmato un contratto di 3 anni con il Manchester United e desidero portarlo fino in fondo. Se non avessi creduto nel progetto non credo que avrei iniziato il lavoro un anno e mezzo addietro“. Il Mou la settimana scorsa si era autopromosso paladino della causa red devils, candidandosi come uomo della provvidenza in questo momento di crisi per la parte rossa di Manchester, a nostro avviso c’è la concreta possibilità di vedere una nuova grande guerra psicologica a mezzo stampa tra due degli allenatori più preparati e vincenti della storia del calcio.
