I viola perdono terreno, il quarto posto è dell’Inter. La Sampdoria supera per 2-0 l’Udinese e “vede” la salvezza, il Torino si conferma, 2-1 all’Atalanta
Al San Paolo il Napoli travolge il Verona, reagendo alla squalifica di Higuain con tre punti fondamentali per restare in scia Juventus e non mollare il sogno scudetto. Al tempo stesso i partenopei tengono a distanza la Roma, ora lontana 7 punti (ma giocherà domani sera con il Bologna). Nel primo tempo la squadra di Sarri è un po’ sfortunata, prende due pali (Insigne su punizione e Gabbiadini), ma poi riesce a sbloccare il risultato proprio con il sostituto del Pipita. Gabbiadini segna l’1-0 con un tap-in di testa sulla ribattuta del portiere, poi, allo scadere della prima frazione, Callejon si procura un rigore (nell’occasione viene espulso Souprayen) e Insigne lo trasforma. Lo stesso Callejon, nel finale, firma la rete del definitivo 3-0 su assist del subentrato El Kaddouri. La Fiorentina non si rialza e cade nel derby toscano contro l’Empoli. I viola iniziano bene, sono padroni del gioco, ma al primo tiro in porta avversario subiscono gol: contropiede fulmineo di Pucciarelli, che salta Gonzalo Rodriguez e deposita alle spalle di Tatarusanu. L’Empoli trova il raddoppio nei minuti finali con Zielinski, finisce 2-0 e la Fiorentina si vede scavalcare dall’Inter al quarto posto.
Un altro passo falso per i viola dopo il pari interno con la Sampdoria, che batte 2-0 l’Udinese e guadagna tre punti importanti in ottica salvezza. A 36 punti si sta più tranquilli. I blucerchiati superano proprio i friulani in classifica grazie all’autogol di Armero e la rete di Fernando. Il Torino, dopo aver battuto l’Inter, si conferma contro l’Atalanta: 2-1, a segno Bruno Peres e Maxi Lopez, inutile il gol della bandiera di Cigarini, che pennella su punizione ma non basta. Si sbloccano così i granata all’Olimpico, dove non vincevano dal 16 gennaio e dove non segnavano più di un gol da 5 partite.
