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Italia, Conte prova il 3-4-3. Florenzi: “L’addio del ct non cambia nulla”

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Buffon a riposo per influenza, il tecnico azzurro testa la difesa a tre con il nuovo arrivato Rugani (al posto dell’infortunato Barzagli)

Questa mattina la Nazionale italiana in ritiro a Coverciano si è allenata in vista dell’amichevole contro la Spagna. Antonio Conte ha fatto svolgere alla squadra esercitazioni tecnico-tattiche, insistendo molto sulla difesa a tre: prima ha provato il trio Ranocchia, Rugani (chiamato dopo il forfait dell’altro juventino Barzagli) ed Astori, poi Darmian, Bonucci ed Acerbi. Il cittì azzurro ha testato il 3-4-3 con coppie di esterni Florenzi ed Antonelli in una squadra e De Silvestri e Giaccherini nell’altra. Gigi Buffon non ha svolto la seduta con i compagni perché ancora influenzato. Il romanista Florenzi ha parlato in conferenza stampa dell’addio di Conte: “Non cambia nulla, vogliamo dire la nostra e fare bella figura all’Europeo, l’atteggiamento di Conte non è cambiato, ci fa lavorare con il solito impegno. Siamo tutti uniti verso lo stesso obiettivo, dobbiamo mettere in difficoltà tutti. La sua decisione? E’ come se io mi facessi male per 4 mesi, avrei tanta voglia di campo, il mister si è sentito così“. L’esterno di Vitinia ha spiegato poi l’atteggiamento da tenere contro gli spagnoli: “Non dovremo farli giocare, sono i primi al mondo per possesso palla. Dovremo affrontarli senza paura, personalmente spero di ripagare la fiducia che mi è stata data“. Un pensiero sugli attentati in Belgio: “Abbiamo appreso con grande dispiacere questa situazione, ma dobbiamo guardare avanti senza paura. Ho sentito Nainggolan per sapere come stava: era un po’ scosso, ma sta bene“.

Bernardeschi è alla prima convocazione in Nazionale ed ha espresso la sua felicità: “Ho fatto un determinato processo di crescita e questo è un premio per i miei sforzi. Sono sicuro che la mia duttilità in campo possa essere un’arma a mio favore, sicuramente mi sarà utile per altre chiamate future“. Si è preso i complimenti di Buffon:E’ un orgoglio sentire delle parole importanti da una leggenda come lui che ha scritto la storia del calcio italiano. Questa convocazione rappresenta per me una spinta a dare il massimo, ho trovato un gruppo eccellente che mi ha accolto benissimo“. Il centrocampista della Fiorentina ha dedicato poi un pensiero alle vittime di Bruxelles: “Queste sono cose che non dovrebbero mai accadere, ci sentiamo tutti vicini alle loro famiglie“.

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