Planetwin365.news - Jorge Lorenzo-Ducati, è fatta: dal 2017 il pilota spagnolo in sella alla Desmosedici
Logo Planetwin

Search

Jorge Lorenzo-Ducati, è fatta: dal 2017 il pilota spagnolo in sella alla Desmosedici

  • Share this:

Credits: Rainer Herhaus/Shutterstock

La Yamaha e la Ducati confermano ufficialmente il cambio di scuderia del pilota di Palma De Mallorca a partire dal prossimo Campionato di MotoGP. Un contratto di due anni per la cifra record di 25 milioni di euro

Finalmente è arrivata l’ufficialità ai rumours che da diversi mesi animavano il paddock della MotoGP. Dopo otto anni al servizio della Yamaha, Jorge Lorenzo ha scelto di correre con la Ducati. Dal prossimo anno il campione del mondo siederà al posto di Andrea Iannone o Andrea Dovizioso – ancora incerta la scelta definitiva – sulla Rossa di Borgo Panigale. La notizia è stata diffusa dalla Casa di Isawa: “Yamaha Motor annuncia che la sua partnership con Jorge Lorenzo sarà interrotta alla fine della stagione MotoGP 2016“, ringraziando altresì il pilota per le fantastiche “otto stagioni insieme” e augurandosi altri “memorabili momenti nelle rimanenti 15 gare della stagione 2016“. Successivamente è giunta anche la conferma della scuderia italiana sull’accordo per i prossimi due campionati MotoGP. Per assicurarsi il pilota spagnolo, la Ducati ha posto sul piatto un’offerta di 25 milioni di euro per un contratto biennale, quindi oltre 12 milioni netti a stagione: una proposta economicamente molto allettante per il campione classe 1987. Per Claudio Domenicali e Gigi dell’Igna, Lorenzo sembra incarnare il campione giusto per far conquistare alla casa italiana quel titolo mondiale atteso ormai dal 2007. Neanche Valentino Rossi era riuscito a realizzare quel sogno, portando a casa solamente tre podi nel biennio 2011-2012. E questo potrebbe essere un ulteriore stimolo per il pilota di Palma de Mallorca, considerata la ben nota rivalità con il numero 46. D’altro canto il team della Rossa motociclistica non ha mai nascosto le sue ambizioni. Il lento ciclo di ricostruzione per recuperare il gap tecnico con Yamaha e Honda si è ulteriormente concretizzato nella scelta del campione del mondo in carica. La competitività della Desmosedici è emersa chiaramente nelle prime gare, ma le prestazioni dei due piloti italiani – tra sfortuna ed errori – non sono riuscite a convincere. Entrambi rischiano la permanenza in Ducati, ma anche colui che sarà il prescelto a rimanere è destinato ad avere sulle spalle un bel carico di aspettative. E quali sono le contromosse della Yamaha di fronte all’addio della sua pluri-iridata stella? Il rinnovo di Valentino Rossi per un altro biennio lo consacra a protagonista indiscusso della casa giapponese, mentre si pensa ad un sostituto affidabile: tutto lascia presupporre che tenterà l’assalto a Maverick Vinales, attualmente in forza alla Suzuki.