Il centrocampista 25enne è il primo africano a ricevere il riconoscimento dalla Football Professional Association. Mahrez – che ha battuto i colleghi Vardy e Kante – ha ringraziato pubblicamente Claudio Ranieri ed i suoi compagni

All’inizio di questa stagione nessuno avrebbe mai pensato che a vincere il titolo di “giocatore dell’anno” della Premier League sarebbe stato per la prima volta un giocatore del Leicester. E, altro elemento di novità assoluta, è un giocatore africano si porta a casa il premio della Professional Football Association. Nella magica storia che traccia la stagione stellare della squadra guidata da mister Claudio Ranieri, non poteva mancare anche un riconoscimento ufficiale ad uno dei suoi protagonisti indiscussi, autore di 17 gol ed 11 assist nelle sue 33 partite in campionato.

L’evoluzione calcistica e personale di Riyad Mahrez ricalca il percorso delle “Foxes”, che da outsider si sono ritrovate in vetta superando ad ogni passo un’incredibile serie di ostacoli. Ryhad nacque 25 anni fa nei sobborghi di Parigi, da padre algerino e madre marocchina, ma non ha mai nascosto di sentire le sue vere radici legate al Paese della mezzaluna, per il quale veste la maglia della nazionale. L’attaccamento alle origini paterne è esploso dopo la morte del genitore: Riyad aveva solo 15 anni e da allora la sua missione divenne quella di essere un vero calciatore per onorare la sua memoria. Venne messo sotto contratto dal Quimper prima di trasferirsi a Le Havre nel 2010. Quasi quattro anni dopo giunse il contratto che gli avrebbe cambiato inevitabilmente la vita: per 400mila sterline passò al Leicester, aiutandolo a conquistare la promozione in Premier e la salvezza nella stagione successiva. Nello scorso agosto ha rinnovato il contratto per altri quattro anni con il club inglese al quale dedica questo importante riconoscimento: “Tutti i meriti vanno al mio allenatore e allo staff. Senza di loro non sarei stato premiato e non avrei segnato. E’ lo spirito di squadra“. Il centrocampista ha superato nei voti i compagni Jamie Vardy e N’Golo Kante – con i quali ha raggiunto la cerimonia con un elicottero – così come Dimitri Payet del West Ham United e il capocannoniere del Tottenham Harry Kane. Assenti dalla lista i club di Manchester, mentre l’Arsenal era rapppresentato da Mesut Ozil.

Il premio al giocatore classe 1991 potrebbe rappresentare solo il primo tassello di un’incredibile annata: il Leicester attende la partita di questa sera del Tottenham contro il West Bronwich, con un vantaggio temporaneo di 8 punti a 270 minuti dalla fine del campionato. Qualora oggi gli Spurs fallissero la conquista dei tre punti, per le “Foxes” la prossima sfida in casa del Manchester United potrebbe condurre (in caso di vittoria) alla conquista di un insperato titolo. Le quote di planetwin365 sulla formazione che conquisterà la Premier sono ormai proiettate tutte sui ragazzi di Ranieri: il titolo al Leicester viene quotato a 1.18, mentre il sorpasso del Tottenham in queste ultime tre gare viene dato a 4.50. Nelle opzioni che riguardano le prime quattro posizioni del campionato, decisamente favoriti i piazzamenti di Arsenal (a 1.07) e Manchester City (a 1.14), una pronta risalita dello United (attualmente quinto a 5 lunghezze) viene offerta a 4.30.