Il club bianconero vuole il Pipita ed è disposta a spendere cifre da record per averlo: un contratto da 7.5 milioni a stagione per 4 anni e l’ipotesi di pagare la clausola rescissoria da 94 milioni di euro
Dopo l’arrivo di Alves, Pjanic e Benatia, la Juventus punta al colpo grosso. Grosso come portata ma anche come investimento economico: i bianconeri vogliono l’ambitissimo Gonzalo Higuain e per farlo sono pronti a sborsare somme da capogiro. All’asso argentino – che avrebbe già acconsentito al trasferimento a Torino – andrebbero 7.5 milioni a stagione: il contratto previsto sarebbe un quadriennale. Al Napoli sborserebbero 60 milioni cash più un giocatore tra Zaza, Rugani, Sturaro e Pereyra. A questo investimento di 90 milioni di euro si dovrebbe sommare la clausola rescissoria da 94,7 milioni, scaduta il 30 giugno scorso ma secondo un accordo sulla parola tra il giocatore e De Laurentiis saebbe stata prorogata di un mese. Se ciò si configurasse come reale, qualsiasi squadra che tirasse fuori quella cifra potrebbe accaparrarsi un talento di razza come l’attaccante. La Juve potrebbe andare fino in fondo e pagare la cospicua clausola in due anni. Il Napoli però afferma di non aver ricevuto nessuna offerta dalla Juve così come da altre società. La posizione ufficiale è quella di non voler cedere il suo giocatore d’oro, dichiarando anzi di aver messo sul piatto per il nuovo contratto triennale un aumento di due milioni (arrivando quindi ad 8 a stagione). Se la società partenopera ha messo in atto il suo braccio di ferro, l’argentino non ha ancora raggiunto la squadra in ritiro a Dimaro dopo le vacanze. Se sia una scelta inequivocabile nei confronti della società o se attende di vederci chiaro sul suo futuro, saranno i prossimi giorni a dirlo.
Quel che appara evidente è che se questo clamoroso acquisto dovesse andare in porto, le avversarie della Juve si potrebbero vedere sfavorite già da inizio stagione. Tra cambi societari che investono le milanesi, tra i problemi in panchina per la Lazio e tra le cessioni senza grandi contropartite per Roma e Napoli, i campioni d’Italia potrebbero far paura da subito.
