Dopo un anno di permanenza nella Lega Pro, la città veneta torna a festeggiare il ritorno nella serie cadetta. Manca solo un punto alla Spal per la promozione, mentre il Benevento ha quattro punti di vantaggio sul Foggia
La 31esima giornata della Lega Pro ha regalato l’emozione più grande ai tifosi della Cittadella, quella della promozione in serie B dopo un anno di lontananza. Con tre turni di anticipo, i veneti sono riusciti a mettere il punto definitivo alla loro ascesa nella serie maggiore grazie alla vittoria per 3-1 contro il Pordenone. Ma vediamo nel dettaglio la situazione di ogni girone:
GIRONE A – Con il primo posto assicurato, ora nella parte alta della classifica ci si concentra sullo spareggio per la promozione, una sfida che ruota attorno a tre squadre: il Bassano (attualmente secondo con 58 punti) , l’Alessandria e lo stesso Pordenone appaiati al terzo posto con 56 punti. Per quanto riguarda la zona retrocessione, ormai spacciato da tempo il Pro Patria (solo 7 punti, con ben 53 gol subiti e solo 14 realizzati), le chance di restare aggrappati al campionato professionistico restano accese per Albinoleffe, Mantova, Cuneo e Lumezzane: si giocheranno tutto ai play-out.
GIRONE B – La Spal è ad un solo punto dalla salita in serie B in virtù della vittoria per 2-1 sul campo dell’Ancona, che ha rallentato inevitabilmente la sua corsa verso i play-off. La sfida per lo spareggio in promozione sembra esser ormai esclusivo affare di Pisa e Maceratese, ancora divise da un solo punto dopo i due pareggi ottenuti rispettivamente con Pontedera e Carrarese. Mentre il Savona è ormai quasi certamente destinato alla serie D, nonostante un campionato lottato ma inevitabilmente condizionato dai 13 punti di penalizzazione inflitti dalla Federazione per il mancato pagamento degli stipendi, la zona play-out è ancora caldo. A meno di stravolgimenti, il rush a quattro vedrà impegnate Lupa Roma, L’Aquila, Prato e Rimini.
GIRONE C – Qui, invece, la situazione è ancora aperta: il Benevento è a quota 63 punti, mentre il Foggia lo segue a quattro lunghezze. La squadra campana ha compiuto un balzo decisivo verso la promozione diretta, grazie il gol di Campanaccio nelle fasi finali dell’incontro ai danni del Catania. Il Foggia ha mantenuto il passo della prima in classifica, vincendo in casa per 2-1 contro l’Akragas. Il contemporaneo pareggio del Lecce per 1-1 sul campo del Messina ha fatto scivolare i pugliesi al terzo posto, aumentando il gap tra le due squadre a 6 punti. Sarà la sfida tra Benevento e Lecce, in programma il 30 aprile prossimo, a decretare definitivamente la squadra che staccherà il biglietto per la prossima stagione in serie B. Per la zona playout, sconfitta per Martina, Ischia (entrambe a 21 punti) e Monopoli, mentre il Melfi è riuscito a conquistare un punto contro il Cosenza.
Ma se questa stagione deve firmare il suo atto conclusivo, già si pensa al prossimo anno: nei giorni scorsi si sono susseguite le voci sul ritorno alla vecchia nomencaltura di serie C, con un aumento a 60 squadre divise in tre gironi da 20 e con i play-off allargati fino alla decima classificata per un maggiore coinvolgimento di pubblico. E, punto molto importante, un maggiore controllo nelle iscrizioni per evitare società in deficit finanziario e successive penalizzazioni.
