Domenica al Mugello si corre il sesto appuntamento della MotoGP. Un circuito in cui Marc Marquez non brilla (un solo successo in carriera) e che è invece caro a Valentino Rossi, 7 volte trionfatore
Dopo un maggio piovoso e freddo, nel primo weekend di giugno dovrebbe esplodere il sole sulla pista del Mugello, sede dell’attesissimo Gran Premio d’Italia. Un circuito che vanta uno dei rettilinei più lunghi – a tutto vantaggio dei motori potenti – e in cui sono frequenti cambi di inclinazione. Tifosi e appassionati delle due ruote parteciperanno come sempre numerosi al sesto appuntamento del Mondiale, ancora una volta dominato da Marc Marquez. Lo spagnolo, vincitore anche dell’ultimo GP di Le Mans, ha un vantaggio di otto punti da Andrea Dovizioso.
Il campione in carica lo scorso anno cadde su questo tracciato – così come avvenuto nel 2013 e 2015 – consentendo al numero 4 di arrivare secondo alle spalle di Lorenzo. Non c’è mai stato grande feeling tra lo spagnolo ed il circuito toscano, in cui ha trionfato nella massima categoria solamente nel 2014. Il solo altro podio ottenuto fu due anni dopo, alle spalle però sempre del connazionale ora compagno alla Ducati. Ciò nonostante, a tre giorni dalle prove libere, Marquez parte favorito sia per la pole che per la vittoria finale.
Resta il testa a testa con Dovizioso, che mai come quest’anno potrebbe essere ancora più serrato. Il pilota di Forlimpopoli è di fatto spalla a spalla con Marquez secondo le indicazioni dei pronostici sulla vittoria finale mentre risulta più alta la quota sulla conquista della pole. Come detto, quella del Mugello è una pista cara a Lorenzo: nella passata edizione ottenne la sua prima vittoria con la scuderia di Borgo Panigale. Nonostante i sei successi al Mugello, i bookie sono piuttosto scettici sul fatto che possa trionfare anche in questa edizione. D’altro canto l’annata non ha riservato grandi soddisfazioni finora, con soli 16 punti conquistati.
Valentino Rossi è invece distaccato di 23 lunghezze dal cinque volte campione del Mondo ma del tracciato appenninico è il re indiscusso con sette successi e altrettante pole. Nel 2018 è riuscito a ottenere il gradino più basso del podio, oltre a registrare il tempo più veloce del circuito. Il Dottore è alle spalle di Marquez nelle quotazioni di Planetwin365 per la conquista della pole e rimane in piena corsa anche per la vittoria. La grande sorpresa di questa prima parte di stagione è rappresentata da Alex Rins, terzo a 75 punti, trionfatore negli States e sul secondo gradino a Jerez. L’eclatante rendimento di questo avvio non lo rende comunque tra i favoriti del Mugello. Stessa quota vincente per Vinales e Petrucci.
