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Playoff NBA: 2 pronostici su 3 rispettati nella notte… e che pronostici!

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Credits: Brocreative/Shutterstock

Vittoria di 33 punti per i Golden State Warriors e di 10 per Portland. Charlotte espugna sul finale l’American Airlines Arena di Miami.

 

Vittoria schiacciante dei Golden State Warriors, che incuranti dell’infortunio di Steph Curry, partono con un primo quarto da 37 punti, creando un gap di 17 punti dagli avversari, che sono stati in grado di incrementare di quarto in quarto fino al 114-81 finale. Fattore determinante per la vittoria è stata l’intera squadra. Si perchè sono stati in grado di andare oltre l’infortunio del giocatore più determinante dell’intera lega, mostrando per l’ennesima volta una grandissima prova cllettiva, vedi i 30 assist della serata. A livello di singole performace andrebbero evidenziati i 27 punti di Thompson, i 16 di Livingston, i 15 di Green con 9 rimbalzi e 8 assist, i 15 di Rush dalla panchina, e i 6 assist di Iguodala.

Pronostico di 1HND (9,5) a 1.92 rispettato ampiamente

 

Per quanto riguarda Los Angeles Clippers – Portland Trail Blazers, entrambi i consigli sono risultati vincenti. Come previsto, i Clippers hanno accusato psicologicamente le assenze di Paul e di Griffin, soprattutto nei momenti importanti della partita. Non a caso hanno chiuso l’ultimo quarto subendo 37 punti, e non riuscendo a strappare una vittoria pur avendo mandato 6 giocatori su 7 in doppia cifra. I meriti vanno dati anche ai Trail Blazers, e alla grande partita della coppia Lillard-McCollum, 49 punti in 2, e alle doppie doppie di Harkless e Plumlee.

Portland ha vinto 108 a 98. Pronostico: over 97,5 di Portland a 1.60 e il 2HND (2,5) a 1.85.

 

Unica partita che purtroppo non ha rispettato il pronostico indicato è stata Miami Heat – Charlotte Hornets. Per analizzare questa gara 5 vale il detto, “pochi ma buoni”. Si perchè Charlotte ha schierato solo 4 giocatori della sua panchina, ma i loro 29 punti, 16 assist e 12 rimbalzi sono stati fondamentali per rimontare Miami, dopo un brutto terzo quarto, e per spuntarla nella lotta punto a punto sulla sirena finale. La sconfitta di Miami passa proprio dalla panchina, che non ha saputo andare oltre i 13 punti combinati tra Richardson e Winslow, dopo che tutto il quintetto titolare è andato in doppia cifra, segnando 75 degli 88 punti finali.