La squadra di Ranieri si fa raggiungere sull’1-1 dallo United, i Citizens battono 3-1 il Southampton. Arsenal fermato a Norwich, Liverpool di misura sullo Swansea, 0-0 nel derby fra Tottenham e Chelsea
Si rimescola ancora la classifica della Premier League dopo le gare della 14a giornata: in testa il Manchester City raggiunge a 29 punti il Leicester, che per larghi tratti domina contro il Manchester United, ma non va oltre l’1-1 casalingo. I Citizens, invece, battono 3-1 il Southampton e si riprendono la vetta. Al terzo posto resiste lo United, anche perché l’Arsenal allunga a 3 partite il digiuno da vittorie pareggiando 1-1 sul campo del Norwich, dove però la notizia peggiore sono gli infortuni di Koscielny e Sanchez. Vince e si arrampica al sesto posto il Liverpool, approfittando dello stop del Tottenham, che non va oltre lo 0-0 nel derby con il Chelsea.
La partita più attesa non ha tradito le aspettative: al King Power Stadium Leicester e Manchester United se la giocano a viso aperto e l’1-1 finale rende merito a entrambe. Protagonista assoluto è però Jamie Vardy: “I am the man” urla l’attaccante dopo il gol che porta in vantaggio i Foxes e gli consegna il record di 11 reti consecutive in Premier, una in più di Van Nistelrooy. La sua rete, però, non basta a dare al Leicester la quinta vittoria consecutiva, perché a ridosso dell’intervallo il Manchester pareggia con il colpo di testa di Schweinsteiger, che segna la sua prima rete “inglese” quasi 7 mesi dopo il suo ultimo centro con il Bayern.
Del pareggio approfitta il Manchester City, che in casa regola 3-1 il Southampton e si riprende la testa della classifica, dopo le 2 sconfitte consecutive contro Liverpool e Juventus. De Bruyne e Delph portano i Citizens sul doppio vantaggio, accorcia le distanze il rientrante Long, ma Kolarov le ristabilisce a metà ripresa.
Non così l’Arsenal, che pure avrebbe potuto agganciare la vetta se solo non avesse allungato a 3 gare il digiuno di vittorie andando a pareggiare per 1-1 in casa del Norwich. La rete di Özil dopo mezz’ora illude i Gunners, raggiunti proprio a ridosso dell’intervallo da Grabban. La notizia peggiore per Wenger, però, non è il quarto posto in classifica, bensì il doppio infortunio occorso a 2 dei suoi uomini più in forma, Laurent Koscielny e Alexis Sanchez. Le condizioni dei 2 verrano valutate meglio nelle prossime ore.
Al quinto posto c’è sempre il Tottenham, che però rallenta la sua corsa nel derby con il Chelsea, in cui la squadra di Pochettino non va oltre lo 0-0. Il più impegnato dei portieri è quello del Chelsea, Begovic, che però riesce a chiudere la porta a Harry Kane, fin qui specialista nei gol alle rivali londinesi. Un punto che muove la classifica dei Blues, ora quattordicesimi.
Dello stop degli Spurs approfitta il Liverpool, che chiude una bella settimana centrando la terza vittoria in 7 giorni: a Anfield basta un calcio di rigore di Milner per piegare lo Swansea e proiettare i Reds a un solo punto dal quinto posto. E’ la prima vittoria casalinga in Premier per Klopp.
Scavalcati i rivali cittadini dell’Everton, che in casa del Bournemouth si concedono un pomeriggio di assoluta follia: in vantaggio 2-0 grazie alle reti di Funes Mori e Lukaku, i Toffees si fanno riprendere da Smith e Stanislas, ma al 90′ trovano il 3-2 con Barkley. Finita? No, perché al 98′ ancora Stanislas si inventa la rete del clamoroso 3-3.
Premier League 14a giornata – risultati:
Tottenham-Chelsea 0-0
West Ham-West Brom 1-1
Liverpool-Swansea 1-0
Norwich-Arsenal 1-1
Aston Villa-Watford 2-3
Bournemouth-Everton 3-3
Crystal Palace-Newcastle 5-1
Manchester City-Southamtpon 3-1
Sunderland-Stoke 2-0
Leicester-Manchester United 1-1
