La 24esima giornata del campionato cadetto si chiude con una sfida salvezza. Il Trapani fanalino di coda inizia a credere nel miracolo dopo le due vittorie consecutive, l’Avellino vuole staccare la zona playout
Un Monday Night contraddistinto dalla lotta alla salvezza quello che si giocherà questa sera per la ventiquattresima giornata di Serie B. Allo stadio Provinciale di Trapani i padroni di casa ospiteranno alle 20.30 l’Avellino: i siciliani sembravano ormai spacciati nella discesa in terza serie ma le due vittorie consecutive con le quali hanno aperto il girone di ritorno hanno ridato grande fiducia all’ambiente. Gli undici allenati da mister Calori – che ha sostituito Serse Cosmi – hanno rimesso tutto in gioco rimontando e superando Novara e Pro Vercelli: il nuovo ciclo con la valorizzazione di giocatori in precedenza accantonati ha fatto ritrovare coesione e morale ad una squadra che sembrava averle irrimediabilmente smarrite. Il Trapani si trova sempre all’ultimo posto con 19 punti ma gli spareggi playout sono attualmente distanti solo sei lunghezze.
L’Avellino si trova proprio a 25 punti, occupando l’ultimo posto utile per gli spareggi salvezza. Gli irpini guidati da Novellino hanno avuto un andamento alterno in quest’ultimo mese: nelle ultime due gare hanno portato a casa quattro punti contro Virtu Entella (pari casalingo) e Brescia (successo esterno). Anche i biancoverdi hanno fame di punti preziosi perchè la classifica corta che anima la parte bassa del torneo non consente di fare passi falsi. Quello odierno sarà il quattordicesimo confronto tra le due compagini: è il segno X ad avere avuto finora la meglio in sette occasioni. A seguire 4 successi dei siciliani e due dei campani. Anche l’ultimo scontro diretto, quello del girone di andata, si concluse con un pareggio senza reti.
Ci si attende un Trapani a trazione anteriore come mostrato negli ultimi due confronti: Calori confermerà il 4-3-1-2 con il tandem d’attacco affidato a Citro e Coronado. Il collega Novellino deve fare i conti con le assenze di Castaldo, Asmah e Gavazzi; per lui il 4-4-2, con Verde al fianco di Ardemagni nel reparto avanzato.
