La tensione fra i due paesi costringe il ministro dello sport Mutko a prendere provvedimenti ma assicura:”Chi ha già un contratto potrà continuare”
Si respira un’aria tesissima tra Russia e Turchia dopo l’abbattimento del bombardiere russo da parte dell’aviazione turca che ha portato alla morte di due piloti dell’esercito di Putin. La situazione di crisi ha avuto infatti ripercussioni non solo nel mondo della politica. Il Ministro dello sport russo Vitaly Mutko ha annunciato oggi che per le squadre della Premier League sarà vietato acquistare calciatori con passaporto turco nella prossima finestra di mercato. Nessun problema invece per quelli che già sono tesserati in Russia anche se Mutko ha fatto capire che presto potrebbero diventare ospiti poco graditi dal governo di Mosca: “Se qualcuno volesse prendere dei giocatori turchi nella prossima pausa non potrà farlo. Chi ha già un contratto potrà continuare a lavorare. Anche se non credo resteranno qui a lungo in futuro“, queste le parole esatte del portavoce allo sport di Vladimir Putin ad una settimana dalla sosta invernale della Premier League che chiuderà i battenti il prossimo weekend per ripartire il 29 febbraio 2016. Per la verità non sono molti i calciatori turchi che militano in Russia, in Premier League ad esempio c’è il solo Gokdeniz Karadeniz del Rubin Kazan. Al momento Ankara non ha ancora risposto ma potrebbe rispondere a sua volta con un embargo nei confronti dei calciatori russi (nella Premier Lig turca tuttavia non risultano tesserati russi).
