Dopo Alta Badia e Madonna di Campiglio si resta in Italia, ma si cambia specialità
Dopo Val Gardena, Alta Badia e Madonna di Campiglio, la Coppa del Mondo maschile di sci alpino resta in Italia ma torna a cambiare disciplina e oggi a Santa Caterina Valfurva manda in scena una discesa.
Una specialità che ha già mandato in scena in stagione tre prove, tutte vinte dal norvegese Aksel Lund Svindal, a Lake Louise (in Canada), a Beaver Creek (in Colorado, negli Stati Uniti) e proprio a Val Gardena dieci giorni fa. Ieri nella seconda prova cronometrata (la più veloce) davanti a tutti in 1’47″41 ha chiuso l’azzurro Chritsof Innerhofer, che, secondo nella prima prova di domenica, ha preceduto di 0″25 l’austriaco Hannes Reichelt (il più veloce nella prima prova) e di 0″50 il francese Adrien Theux. Alle sue spalle a 0″76 il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, a 1″16 l’austriaco Vincent Kriechmayr, seguito dagli azzurri Dominik Paris e Peter Fill e dall’altro norvegese Kjetil Jansrud. Svindal ha invece chiuso solo diciannovesimo a 2″65, mentre domenica era finito addirittura trentunesimo a 4″68.
In classifica generale di Coppa del Mondo in testa c’è l’austriaco Marcel Hirscher, specialista delle discipline tecniche, con 540 punti, a +21 su Svindal. Seguono Jansrud (407), l’altro norvegese Henrik Kristoffersen (381), il francese Victor Muffat-Jandet (294), il tedesco Felix Neuretuther (268), lo statunitense Ted Ligety (248) e Fill (235).
Sulla lavagna di planetwin365, per la discesa di oggi (via alle 11.45) il primo favorito della vigilia è Svindal, bancato a 4.00 e seguito in quota da Reichelt e Innerhofer (entrambi a 5.00), da Jansrud e Fill (entrambi a 10.00).
