Colpo dei baschi, che passano 1-0 a Marsiglia. Serataccia per i Red Devils, rimontati dai danesi del Midtjylland, pari senza gol ad Augusta, nel ritorno in Germania di Klopp con il Liverpool. Dortmund e Leverkusen ok
Gol e spettacolo nelle gare d’andata dei sedicesimi di Europa League. Il colpo più grosso lo fanno i baschi dell’Athletic, che espugnano il Velodrome battendo 1-0 il Marsiglia, ma fa molto rumore anche l’ennesimo ko del Manchester United, rimontato da 1-0 a 1-2 in casa dei danesi del Midtjylland. Il Valencia si riconcilia con i propri tifosi rifilando 6 gol al Rapid Vienna, molto bene il Leverkusen, che passa a Lisbona contro lo Sporting. Pareggio senza gol nel ritorno in patria di Klopp, che con il suo Liverpool non va oltre lo 0-0 in casa dell’Augusta, mentre il Borussia Dortmund batte in casa il Porto.
FENERBAHÇE-LOKOMOTIV MOSCA 2-0: Con un gol per tempo del brasiliano Souza, la squadra turca ipoteca il passaggio del turno a Istanbul nella gara giocata nell’anticipo del mercoledì. I russi pagano l’inattività per la sosta invernale.
BORUSSIA DORTMUND-PORTO 2-0: Vittoria meritata per i tedeschi, che passano in vantaggio dopo appena 6′ grazie a un colpo di testa di Piszczek e raddoppiano nella ripresa con Marco Reus.
ANDERLECHT-OLYMPIACOS 1-0: Basta una rete di Mbodji ai belgi per mandare in archivio il 23o risultato utile consecutivo. La vittoria interrompe una serie di 13 partite senza sconfitte per i greci, che sperano comunque di giocarsi la qualificazione nel ritorno al Pireo.
MIDTJYLLAND-MANCHESTER UNITED 2-1: Il riassunto migliore della serataccia del Manchester United in Danimarca lo fa il Daily Star, che stamattina titola “Euro Trash”. In effetti la prestazione della squadra di Van Gaal è da buttare, meno il risultato, che permetterà comunque ai Red Devils di qualificarsi vincendo anche solo 1-0 in casa. Avanti con Depay, gli inglesi si fanno pareggiare da Pione Sisto e rimontare da Onuachu. Ulteriore brutta notizia, l’infortunio di De Gea nel riscaldamento.
SIVIGLIA-MOLDE 3-0: Tutto facile per la squadra di Emery, che al Sanchez Pizjuan schianta i norvegesi con la doppietta di Llorente e la rete di Gameiro.
ST.ETIENNE-BASILEA 3-2: Show al Guichard, dove il St.Etienne va sul doppio vantaggio con Sall e Monnet-Paquet, per poi buttare tutto al vento facendosi raggiungere da Samuel e dal rigore di Janko. Decide per i francesi la rete di Bahebeck.
VALENCIA-RAPID VIENNA 6-0: Goleada scaccia crisi per la squadra di Gary Neville, che fa un gran bel regalo al tecnico per i suoi 41 anni ipotecando gli ottavi: a segno 2 volte Santi Mina, poi Parejo, Negredo, André Gomes e Rodrigo.
AUGUSTA-LIVERPOOL 0-0: Finisce in parità la prima partita dell’Augusta in una fase a eliminazione diretta e anche la prima di Jürgen Klopp da avversario in Germania. Coutinho e Alberto Moreno sfiorano il gol per gli ospiti, ma l’Augusta si difende bene: verdetto rimandato a Anfield.
SPARTA PRAGA-KRASNODAR 1-0: C’è la firma di Lukáš Juliš sulla rete che permette ai cechi di allungare a 9 gare la striscia di imbattibilità in Europa e di aggiudicarsi il primo round con i russi, che non giocavano una partita ufficiale dallo scorso 10 dicembre.
SION-BRAGA 1-2: Colpo del Braga in Svizzera: la squadra di Fonseca va in vantaggio con Stoiljković, si fa raggiungere da Konaté, ma viene salvata da Rafa Silva. I portoghesi chiudono in 10 per l’espulsione di Vukčević.
SHAKHTAR DONETSK-SCHALKE 0-0: Lo Schalke va a sbattere contro il muro ucraino e si giocherà il passaggio del turno tra una settimana alla VeltnisArena. La squadra di Breitenreiter torna a casa con qualche rimpianto per il calcio di punizione indiretto da 3 metri, murato da una barriera di 10 uomini.
MARSIGLIA-ATHLETIC 0-1: Colpo dei baschi al Velodrome, dove la sfida fra allievi di Bielsa la vince Valverde, che ringrazia un gol nei minuti iniziali del suo inossidabile capitano Aduriz.
SPORTING CP-BAYER LEVERKUSEN 0-1: Buon successo dei tedeschi all’Alvalade, dove alla squadra di Schmidt basta una rete di Bellarabi a metà primo tempo. Lo Sporting chiude in 10 per il secondo giallo a Ruben Semedo.
