I biancocelesti fanno male all’ex tecnico Reja, l’Atalanta resta nei bassifondi. Va peggio ai siciliani, a +1 dalla zona rossa: Higuain rovina l’esordio a Novellino
Nei due posticipi della ventinovesima giornata di Serie A si registrano i successi di Lazio e Napoli. I partenopei portano a casa tutta la posta in palio facendo il minimo sforzo in quel di Palermo, dove il cambio in panchina, l’ennesimo, sembra però aver dato la scossa, perché i siciliani hanno giocato una buona partita e potevano combinare anche qualcosa in più. Il solito Higuain rovina l’esordio a Novellino, calciando freddamente un rigore dubbio. Il fallo è di Andelkovic su Albiol in occasione di un corner, l’arbitro aveva avvisato il duo che si strattonava già prima della battuta e appena il difensore azzurro è caduto a terra ha indicato il dischetto. Decisivo Reina a fine primo tempo sul sinistro a giro di Vazquez, i fischi dei tifosi rosanero alla fine del match appaiono ingenerosi verso un buon Palermo, che ci ha messo il cuore. Resta però incagliato nella lotta salvezza, è a solo un punto dal Frosinone terzultimo e a due dal Carpi penultimo. La Lazio batte 2-0 l’Atalanta e inguaia l’ex Reja, che non vince da 14 partite. Pioli fa ampio turnover visto l’imminente impegno in Europa e i tanti infortuni, ma la formazione B, se così si può chiamare, basta per mettere ko i bergamaschi. Il primo tempo è di marca nerazzurra, D’Alessandro si fa fermare dal palo, poi Marchetti dice no a Gomez. Nella ripresa ci pensa Klose con una doppietta a sbloccare la partita: il tedesco, a secco da 17 gare, trova i gol al momento giusto e aiuta la squadra a tornare alla vittoria.
