I gunners vincono 2-1 con il Tottenham in League Cup e gli ospiti festeggiano devastando il loro settore: l’odio è atavico tra le due squadre
Sin da quando nel 1913 l’Arsenal dal Manor Ground di Plumstead nel sud-est di Londra decise di spostarsi ad Highbury a nord della City a pochi km di distanza da White Hart Lane la rivalità calcistica con il Tottenham crebbe di anno in anno. Le due squadre giocano il famoso North London Derby e a cadenza regolare si registrano atti di violenza e vandalismo che coinvolgono entrambe le tifoserie. L’ultimo ieri quando al termine del terzo turno di League Cup vinto dall’Arsenal 2-1 in casa del Tottenham i gooners (i tifosi dell’Arsenal) hanno deciso di devastare il settore ospiti rompendo le coperture delle barriere con le insegne e il nome del club rivale. Le immagini hanno fatto il giro del mondo e la polizia ha effettuato 10 arresti all’interno dell’impianto tra i tifosi dei gunners con resoconti di scaramucce tra tifoserie opposte anche fuori da White Hart Lane… Alla faccia del modello inglese.
Nulla di nuovo comunque per una partita che da oltre 100 anni infiamma gli animi delle parti avverse, come quando nel 2014 al termine di un match di FA Cup Theo Walcott dell’Arsenal, fu bersagliato da un fitto lancio di monetine e il giocatore per tutta risposta mimò con le man ai tifosi spurs il 2-0, risultato con cui la sua squadra stava vincendo contro il Tottenham. Nell’ottobre del 2010 invece le cronache inglesi riportarono dell’arresto di 2 hooligans del Tottenham appartenenti all’Yid Army (la frangia più dura del tifo del Tottenham) che insieme ad altri tifosi non identificati si resero colpevoli di pesanti atti di violenza e devastazione al The George, il pub frequentato dai The Herd la firm più dura dell’Arsenal. Anche più recentemente anche nel 2013 e nel 2014 si sono registrati pesanti incidenti tra entrambe le tifoserie nei pressi di King’s Cross Station. L’odio è così radicato che i tifosi dell’Arsenal da anni a fine campionato festeggiano il St. Totteringham’s Day il giorno nel quale l’Arsenal chiude la stagione matematicamente avanti in classifica al Tottenham (l’ultima volta che gli spurs finirono sopra i gunners fu nel 1995). Anche i giocatori che cambiano casacca tra le due squadre sono odiati dai loro vecchi tifosi. Sol Campbell che nel 2001 passò dal Tottenham all’Arsenal venne rinominato Judas dai supporter degli spurs e ricevette anche inquietanti minacce di morte. Altro episodio interessante il cosìddetto Lasagna-Gate del 6 maggio 2006. Il Tottenham allora guidato da Martin Jol gareggiava con l’Arsenal per il quarto posto giocandosi all’ultima giornata con il West Ham la prima storica qualificazione in Champions. Molti dei giocatori Spurs prima della partita furono vittima di un’intossicazione alimentare dovuta probabilmente ad alcune lasagne contaminate che precluse a molti di loro di scendere in campo tanto che alla fine il Tottenham perse 2-1 con il West Ham e fu superato dall’Arsenal. Gli Spurs se la presero con gl’inservienti dell’hotel Marriott West India Quay, a loro dire tifosi dell’Arsenal ma alla fine tutta la faccenda non ebbe risvolti giudiziari e il Tottenham dovette accettare la sconfitta e il sorpasso.
