Smaltite le festività, il massimo campionato italiano riprende il suo calendario con l’ultima giornata di andata. Ad aprire il 19esimo turno Empoli e Palermo a caccia di punti preziosi per restare in serie A; il Napoli deve vincere per continuare la corsa verso le prime posizioni
La lunga pausa natalizia della Serie A giunge oggi al termine: la diciannovesima giornata, l’ultima del girone di andata, riserva subito due anticipi importanti per obiettivi differenti. Si parte alle ore 18 con la sfida salvezza tra Empoli e Palermo: i padroni di casa sono attualmente fuori dalla zona retrocessione grazie ai 14 punti mentre i rosanero, distanti quattro lunghezze, occupano il terzultimo posto. Espugnando il Castellani, i siciliani potrebbero avvicinarsi alla quartultima posizione che vale la salvezza; gli undici di Martusciello potrebbero anche agganciare il Sassuolo in caso di sconfitta neroverde ma in ogni caso aumenterebbero il gap con le ultime tre. Il Palermo non riesce a vincere contro l’Empoli dal 2008: negli ultimi cinque confronti diretti si sono alternati pareggi a successi azzurri.
Il tecnico toscano proporrà il suo consolidato 4-3-1-2: davanti all’estremo difensore Skorupski, difesa con Veseli, Bellusci, Cosic e Pasqual. A centrocampo Krunic e Croce affiancati a Dioussé, Saponara agirà dietro la coppia insolita Mchedlidze e Marilungo. Atteggiamento piuttosto difensivo quello scelto dal collega Corini: l’attacco affidato unicamente a Nestorovski, supportato da Quaison. A protezione del portiere Posavec, la linea a tre con Cionek, Gonzalez e Goldaniga. A centrocampo sulle corsie esterne Morganella e Rispoli con Gazzi e Henrique intorno al regista Jajalo.
L’appuntamento serale con il massimo campionato rappresenta l’ultima chiamata per il Napoli a difendere almeno la zona Champions. La squadra di Maurizio Sarri, in cerca dell’ottavo risultato utile consecutivo, ospiterà la Sampdoria. La vetta è ormai molto lontana, ben sette punti e la Lazio tampina da dietro per il prezioso terzo posto che vale l’Europa che conta. La vittoria appare quindi l’unico risultato possibile; i blucerchiati hanno dimostrato di avere qualche difficoltà di troppo fuori casa, ottenendo solamente una vittoria e ben cinque ko. Ci si attendeva una posizione migliore per i doriani, attualmente tredicesimi con 23 punti, anche in virtù delle buona qualità della sua rosa. La Samp non riesce a vincere al San Paolo da ben 19 anni: nei più recenti confronti ai successi partenopei si sono alternati diversi pareggi.
Tante le assenze da una parte e dall’altra, soprattuttto in casa azzurra dove mancheranno Koulibaly e Ghoulam, impegnati nella Coppa d’Africa, e lo squalificato Albiol sta scontando la squalifica. Mister Giampaolo dovrà invece fare a meno di Viviano e Sala. Sarri sarà quindi costretto a modificare totalmente la sua difesa pur mantenendo il suo classico 4-3-3: davanti a Pepe Reina, il blocco arretrato inedito con Hysaj, Maksimovic, il debuttante Tonelli e Strinic. A centrocampo Diawara, Zielinski ed Hamsik. In attacco spazio a Mertens, Callejon e Insigne. Il nuovo arrivo Pavoletti partirà dalla panchina.
La Sampdoria schiererà Puggioni tra i pali, difesa a quattro con Bereszynski, Silvestre, Skriniar e Regini. In mediana Barreto, Torreira e Praet con Bruno Fernandes ad agire alle spalle del tandem offensivo Muriel e Quagliarella, grande ex della gara.
