Il capitano della Roma sarebbe disposto a rinnovare senza badare allo stipendio, ma la società avrebbe comunque rifiutato. Il presidente nega tutto dagli Usa: “E’ una bugia”
Il primo aprile è sempre un giorno particolare e nel calcio sono diversi gli scherzi che club e giocatori si divertono a fare. Ma non si tratta di uno scherzo il batti e ribatti tra Francesco Totti e James Pallotta, ennesimo capitolo di una storia che rischia di finire male. In mattinata una radio romana, Rete Sport, ha lanciato una notizia che è arrivata fino a Boston: il capitano si sarebbe detto disposto a giocare un anno gratis, un sacrificio economico per restare in giallorosso, ma la dirigenza avrebbe bocciato la proposta, perché il prossimo anno lo vuole dietro ad una scrivania. “Il mio compenso vada in beneficenza” e “fate voi la cifra“, avrebbe detto il numero 10 alla società. Pallotta è venuto a sapere tutto subito, nonostante in America fossero le 5 di mattina, e ha prontamente risposto: “E’ una bugia. Qualcuno sta infangando il nome del più grande giocatore di sempre“. Poi ha aggiunto all’Ansa: “Questo non è vero, dev’essere un pesce d’aprile. Non sono affari vostri i discorsi tra me e Francesco. Nessuno li conosce, solo io e lui“. Totti vorrebbe giocare altri 12 mesi, si sente fisicamente in grado di farlo, e se la Roma non dovesse dargli questa possibilità, potrebbe valutare le proposte arrivate dall’estero (Emirati Arabi o Stati Uniti).
