Mentre il francese dirige gli allenamenti a Trigoria, il toscano raggiunge presidente e dirigenti giallorossi a Miami per la fumata bianca
L’addio di Rudi Garcia è ormai scritto, oggi il tecnico francese, al rientro da Zurigo, si è recato a Trigoria di buon mattino per dirigere la doppia seduta di allenamento in programma. Ma potrebbe non esserci lui domenica in panchina contro il Verona. Il suo successore è stato scelto e si tratta di un ritorno: sarà Luciano Spalletti, volato oggi da Pallotta negli States per riprendersi la Roma. Il tecnico toscano ha parlato ieri con il diesse Sabatini, raggiungendo un accordo preliminare: sul tavolo un contratto da un anno e mezzo. L’ultima parola spetta al presidente giallorosso, ma la fumata bianca non arriverà prima della notte italiana (colpa del fuso e del lungo viaggio da Bologna fino a Miami). Possibile che in attesa di Spalletti sia il tecnico della Primavera, Alberto De Rossi, ad occuparsi delle prossime sedute di allenamento. Il nuovo allenatore dovrà accettare di lavorare con lo staff scelto dal patron statunitense in estate: la proprietà vorrebbe infatti confermare i due preparatori Norman e Lippie, ma il toscano potrebbe comunque portare almeno un paio di suoi uomini a Trigoria. Esiste, comunque, un piano B, nel caso in cui non arrivasse l’accordo (ipotesi remota): i dirigenti hanno bloccatto Jorge Sampaoli, che si è separato dal Cile di cui si sentiva “ostaggio”.
