A due giornate dal termine del torneo a 30 squadre gli xeneizes perdono 3-1 al Cilindro; il Rosario Central spera nella rimonta
Poteva salire a 64 punti, laurearsi campione con 2 giornate d’anticipo e vincere la prima edizione a 30 squadre della Primera Division argentina ed invece il Boca Juniors si è complicato la vita perdendo ieri 3-1 al Cilindro di Avellaneda contro il Racing Club. La squadra di Arruabarrena sotto di un gol per la rete di Acuna al 6′, riacciuffa il pareggio al 23′ con Calleri ma poi perde la testa e 31′ restando in 10 per l’espulsione di Diaz e pochi minuti dopo (al 34′), torna sotto subendo gol su rigore da Bou. Nella ripresa gli xeneizes non riescono a rimontare e al 77′ restano in nove per l’espulsione di Erbes. Decimato e assediato dalla formazione di casa il Boca subisce anche il gol del 3-1 firmato dal portiere Saja su rigore. A fine partita il leader degli xeneizes Tevez (che è dovuto scendere in campo con una maschera per proteggere la frattura del setto nasale) ha voluto riprendere i compagni di squadra per il loro comportamento scorretto: “Esco da questa partita molto arrabbiato. Dobbiamo crescere una volta per tutte non possiamo giocare queste partite così. Il Racing non ci ha superato ma esco dalla partita arrabbiato per altre cose. Non possiamo chiudere il match in 9. In una partita come quella di oggi devi giocartela fino all’ultimo in 11; dopo ti possono anche superare però dobbiamo migliorare il nostro comportamento“.
Nonostante la sconfitta le sorti del campionato sono ancora nelle mani di Tevez e compagni che potranno laurearsi campioni il prossimo fine settimana battendo nella penultima giornata in casa il Tigre. Il Boca potrebbe vincere il titolo anche in caso di pareggio con il Tigre e di sconfitta o pareggio del Rosario Central che insegue a -5 punti la capolista. La situazione potrebbe invece sfuggire di mano alla capolista se perderà domenica con il Tigre e il Rosario Central troverà i 3 punti a Banfield portandosi a -2 ospitando poi all’ultima giornata proprio il Boca in casa in un’incredibile duello all’ultimo sangue. Non è ancora matematicamente fuori dalla corsa per il primo posto nemmeno il San Lorenzo terzo a -6 dal Boca che tuttavia deve sperare in un miracolo per laurearsi campione e che ieri sembra aver gettato la spugna dopo aver perso 2-1 in casa dell’Olimpo (la terza partita senza vittorie 2 pareggi e 1 sconfitta).
Apertissima invece la corsa per la qualificazione diretta alla prossima Copa Libertadores con il Rosario Central che in virtù del 2-0 casalingo con l’Argentinos ha superato il San Lorenzo al secondo posto. La squadra del Chacho Coudet inanella la sesta vittoria nelle ultime otto partite (6 vittorie e 2 pareggi) facendo registrare la miglior serie del campionato e cercherà di lottare fino all’ultimo per il titolo sperando nell’impresa del Tigre in casa del Boca.
La corsa per il primo posto della Primera Division:
Boca (61 punti): Tigre (casa) e Rosario Central (trasferta).
Rosario Central (56 punti): Banfield (trasferta) e Boca (casa).
San Lorenzo (55 punti): Temperley (casa) e Atletico Rafaela (trasferta).
