L’attaccante honduregno ex dei Glasgow Rangers crivellato di colpi in un centro commerciale di La Ceiba, si pensa ad un regolamento di conti
Terribile la notizia che è giunta questa mattina dall’Honduras. Il calciatore 26enne Arnold Peralta è stato ucciso con 11 colpi di arma da fuoco. Uscito da un centro commerciale nella sua città natale a La Ceiba in Honduras l’attaccante in forza al Deportivo Olimpia ed ex del Glasgow Rangers, è stato raggiunto da due sicari che gli hanno scaricato addosso 11 colpi di pistola e che poi si sono dileguati rapidamente. L’attaccante nel giro della nazionale, convocato dall’Honduras per l’amichevole contro Cuba di mercoledì prossimo, era in vacanza a La Ceiba e sembra che il delitto sia più di una semplice rapina visto anche il cugino 28enne Byron il primo giugno scorso fu ucciso a casa sua da tre uomini incappucciati con modalità simili. Nessuna traccia dei sicari per il momento ma intanto il padre del giocatore Carlos Peralta è sconvolto: “È terribile. Hanno ucciso il mio adorato figlio. Non posso dire di più a causa del dolore che provo“. Osman Madrid, direttore della federcalcio honduregna ha aggiunto: “L’omicidio di Peralta è un fatto tragico, lo sport nazionale è in lutto”.
Il giovane era uno dei giocatori più importanti dell’Olimpia, e sin dall’Under20 è stato uno degli astri nascenti del calcio honduregno. Capitano al Mondiale di categoria di Egitto 2009, fece il suo esordio con la selezione maggiore nel 2011 avendo partecipato ai Giochi di Londra nel 2012 aiutando poi la Seleccion a ottenere la qualificazione per Brasile 2014, il Mondiale tuttavia lo dovette saltare per infortunio.
