Pari inutile tra Saint Etienne e Lazio: le prime due del girone non si fanno male nell’ultimo turno
Anche la Fiorentina vola ai sedicesimi di Europa League. L’ultima italiana a passare il turno, con più fatica di Lazio e Napoli, si fa bastare il gol di Babacar per battere il Belenenses al Franchi e aggiudicarsi il pass. I viola si qualificano come secondi del girone, alle spalle del Basilea, ex squadra di Paulo Sousa, che può comunque gioire. Per la Fiorentina anche due traverse, una per tempo: la prima di Babacar, che nel finale ha accusato un piccolo problema muscolare (da verificare in vista della super sfida con la Juve), l’altra di Marcos Alonso. La formazione di Sa Pinto chiude all’ultimo posto. Se la Viola ha svolto il compitino, pensando già al campionato, il Napoli ha dilagato contro il Legia Varsavia: il 5-2 del San Paolo vuol dire en plein. I partenopei hanno vinto tutte le partite del Gruppo D e chiudono primi a punteggio pieno. Secondo il Midtjlland.
La squadra di Sarri si scrolla subito di dosso la sconfitta di Bologna e riprende la marcia vincente. Gli azzurri giocano bene e trovano la via del gol, prima con Chalobah e poi con Insigne. Il secondo tempo ha lo stesso copione, Mertens firma una doppietta e Callejon partecipa alla “manita”. Il Legia accorcia le distanze con Vranjes e a tempo scaduto trova il secondo gol con Prijovic, ma non basta: chiude ultimo. Percorso netto per il Napoli di Sarri, all’esordio in Europa. Invece, Pioli riesce a mantenere l’imbattibilità con il pareggio in terra francese: tra Saint Etienne e Lazio è 1-1. Entrambe le squadre avevano già il pass in tasca, i biancocelesti si erano presi anche il primo posto nel turno scorso, ma con questo punto riescono a confermarsi in Europa, dove tutto va bene al contrario del campionato. Il vantaggio è firmato Alessando Matri, poi arriva il pareggio di Eysseric. Buono l’esordio di Oikonomidis tra le fila biancocelesti, sfortunato il Saint Etienne costretto a due sostituzioni per infortunio.
