“Ci hanno umiliato”, in dieci a 10′ dalla fine i catalani chiudono la partita con un uomo in meno per non rischiare i titolari
Il tecnico del Barcellona, ha largamente celebrato sui media la grande prova al Camp Nou della sua squadra che ieri, negli ottavi di finale di Coppa del Re, ha battuto 6-1 il Villanovense. Per sbrigare la pratica con la formazione del terzo livello del calcio spagnolo i catalani hanno optato per una formazione imbottita di riserve e seconde linee. Luis Enrique ha voluto elogiare particolarmente la prestazione di Munir El Haddadi e Sandro Ramirez, autori di cinque dei sei gol segnati dal Barça (sul tabellino dei marcatori è finito anche Dani Alves).
“Sono contento per la squadra e la prestazione di Sandro e Munir e per i loro gol, so che possono ancora migliorare molto e può essere importante per la squadra“, queste le parole con cui l’allenatore blaugrana ha celebrato la prestazione dei suoi giovani pupilli nel post-partita al Camp Nou.
Luis Enrique si è poi però dovuto difendere dalle accuse del Villanovense. Gli avversari con in testa l’allenatore Julio Cobos hanno protestato animosamente nel post partita sentendosi umiliati dalla scelta del tecnico Blaugrana di chiudere la partita in dieci uomini con l’infortunio di Mathieu. A 10′ dal termine sul 6-1 Luis Enrique ha infatti deciso di continuare fino allo scadere senza effettuare cambi (pur avendone due a disposizione), pare per non rischiare infortuni a Luis Suarez, Neymar, Iniesta e Bravo portati in panchina e lasciati comunque a riposo nonostante l’infortunio del compagno di squadra. “Ho deciso di non rischiare con Mathieu. Aveva la possibilità di apportare modifiche, ma non ne valeva la pena. Non è una mancanza di rispetto per il Villanovense e i suoi giocatori. Se si sono sentiti offesi, mi scuso. Lo rifarei comunque di nuovo“. Riguardo al mancato impiego di Messi Luis Enrique ha invece dichiarato: “Leo ha giocato 30′ al Bernabeu, 90′ a Roma e 90′ con la Real Sociedad. Non volevo rischiarlo. Ha giocato parecchi minuti“. Nonostante le polemiche il Barcellona vive un momento d’oro della sua stagione, metematicamente primo nel Girone E di Champions League (già qualificato agli ottavi con una giornata d’anticipo), agli ottavi di Coppa del Re, la formazione di Luis Enrique è anche in testa alla Liga con 4 punti in più del Real Madrid secondo.
