L’accusa per il ct azzurro è di frode sportiva per la partita Albinoleffe-Siena: “Sono amareggiato, ma vado avanti”. Processo anche per Colantuono e Mauri
La procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio per il ct della Nazionale Antonio Conte. L’accusa è di frode sportiva ed è relativa alla gara AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011. Cade, invece, l’accusa per associazione a delinquere. Un provvedimento annunciato da giorni, ma che ora prende effettivamente forma. L’ex allenatore della Juve è “amareggiato“, ma ha scelto di continuare a fare il ct. Conte è solo uno dei 104 indagati per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Tra questi anche l’ex tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono, sempre con l’accusa di frode sportiva, per la presunta combine di Crotone-Atalanta del 2011. Nei guai c’è l’ex capitano della Lazio Stefano Mauri, arrestato nell’ambito dell’inchiesta per il calcioscommesse e di nuovo destinato a finire sotto processo. Le accuse nei suoi confronti si sono aggravate dopo la costituzione del macedone Christian Ilievski. L’accusa di associazione a delinquere resta per gli ex calciatori Cristiano Doni e Beppe Signori. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per i tennisti Daniele Bracciali e Potito Starace, al termine dell’inchiesta sul tennis nata da quella del calcioscommesse.
