Dopo il Catania, nel mirino degli inquirenti ci finiscono altri 4 club, tra cui Bari, Cittadella e Brescia
Come una macchia d’olio, lo scandalo del calcioscommesse in Serie B si sta espandendo e, dopo il Catania, piombato nel caos (e già con 2 punti in meno per gli stipendi non pagati), a finire sotto i riflettori sono altre quattro società, tra cui il Carpi neopromosso in Serie A. Antonino Pulvirenti ha deciso di dimettersi dalla presidenza del Catania, che rischia grosso sia a livello penale che sportivo. Nella stessa situazione potrebbero ritrovarsi anche il Brescia, il Bari, il Cittadella e, appunto, il Carpi. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport. In particolare, l’indagine riguarderebbe il tentativo di combine del match tra il Catania e il Brescia: nelle intercettazioni si parla di “due treni trovati da seguire“, due numeri che corrisponderebbero ad Antonino Caracciolo e Budel (quest’ultimo “indeciso“). Se venissero confermati i sospetti sui due calciatori disposti ad accettare la combine, si complicherebbe la possibilità di un ripescaggio del Brescia. Pulvirenti, però, decise allora di non fidarsi e non se ne fece nulla del programma di over, pagato addirittura 19 volte la posta (anche se la gara finì 4-2 per i lombardi).
Capitolo a parte per Carpi e Cittadella. Delli Carri in una intercettazione dice: “Giuntoli (ds del Carpi appena passato al Napoli, ndr) mi deve un favore“. Ossia lo 0-0 tra Carpi e Catania all’ultima giornata. Un punto che valse la matematica salvezza per i siciliani. Nel materiale a disposizione degli inquirenti ci sarebbe anche un’altra intercettazione di Delli Carri, che parla stavolta del Bari a Di Luzio: “Noi facciamo palazzine in un modo, loro le fanno al contrario“. Per gli investigatori il messaggio vorrebbe dire che il Catania compra le partite, il Bari le vende. E anche: “A Bari hanno fatto la palazzina sapendo che noi facevamo le palazzine diverse dalle loro capito? Per 4 settimane di fila. Al ‘capocantiere’ (Pulvirenti, ndr) potrebbe averlo detto il biondo“. I pugliesi inanellarono 4 pareggi consecutivi e i sospetti aumentano. Infine, c’è il Cittadella, retrocesso in Lega Pro. Occhi puntati su Catania-Cittadella 2-3 dello scorso maggio.
