La Vecchia Signora attende i lusitani allo Stadium dopo il confortante 0-2 della gara di andata ma Allegri non ammette cali di concentrazione. Il Porto non è mai riuscito a vincere sinora contro i bianconeri
Il 2-0 conquistato in Portogallo consente alla Juventus di affrontare la gara di ritorno degli ottavi di finale in sostanziale tranquillità. Ma la storia recente del Porto con le squadre italiane ha mostrato come non si debba affatto sottovalutare la squadra di Espirito Santo. Solo nello scorso agosto dopo il confortante 1-1 al’Estadio Do Dragao, la Roma capitolò all’Olimpico per 0-3, colpita a freddo nei primi minuti e condizionata anche dalle successive espulsioni a De Rossi ed Emerson. Quindi agli undici di Allegri si richiede massima concentrazione e nessuna distrazione, soprattutto dopo il rovente anticipo di campionato vinto con il Milan al 97esimo per un rigore contestato. I bianconeri riuscirebbero a passare il turno anche con una sconfitta di misura ma il tecnico toscano non vuole perdere la tradizione positiva juventina con il Porto, contro la quale non ha mai perso. Inoltre una convincente prestazione anche allo Juventus Stadium invierebbe un preciso segnale alle avversarie europee di aver raggiunto una solidità anche a livello internazionale.
L’ultima volta in cui la Vecchia Signora riuscì a superare gli ottavi di finale fu quando raggiunse la finale nel 2015, poi persa contro il Barcellona. Inoltre la difesa bianconera è finora la migliore di tutta la Champions League, con sole due reti al passivo. Il Porto è riuscito a metabolizzare bene il ko di due settimane fa in Champions League, continuando a vincere nel campionato portoghese e segnando ben 12 reti in tre gare senza subirne alcuna.
Allegri confermerà il collaudato e finora efficace 4-2-3-1: l’immancabile Buffon tra i pali, in difesa Lichtsteiner, Bonucci e Benatia centrali (con Chiellini che parte dalla panchina) e Alex Sandro. Sulla mediana Marchisio confermato mentre c’è il ballottaggio tra Khedira e Pjanic; sulla trequarti ritorna Cuadrado così come il ristabilito Mandzukic ad affiancare Dybala alle spalle di Higuain. Espirito Santo deve fare a meno dello squalificato Telles, colpito da rosso nella gara di andata. Il tecnico lusitano dovrebbe rispondere con una formazione altamente offensiva: Iker Casillas a difendere la porta, nel blocco arretrato M. Pereira, Felipe, Marcano e Layun. Torna a disposizione anche Herrera (ferito nel match di andata) a centrocampo, affiancato a D. Pereira e Neves. Davanti il giovane André Silva sostenuto dalla nuova stella Tiquinho e Brahimi.
