Gli ottavi di finale di Champions League iniziano con una trasferta ostica per i giallorossi nella glaciale Ucraina. La tradizione però non sorride agli undici di Di Francesco: non sono mai usciti vincenti dal fortino dello Shakthar Donetsk e sono in svantaggio per 3-1 nei precedenti
Le gare di andata degli ottavi di finale di Champions League si chiudono questa sera con le due ultime partite in programma. Dopo il pareggio della Juventus, ovviamente la grande attesa del nostro Paese ruota attorno alla sfida che attende l’altra italiana ancora in corsa per la Coppa dalla grandi orecchie. La Roma deve affrontare un’ostica trasferta contro lo Shakthar Donetsk, alla Metalist Arena di Kharkiv: difficile non solo per le condizioni climatiche durissime dell’inverno ucraino ma soprattutto perchè gli undici di Paulo Fonseca hanno dimostrato di essere squadra temibilissima. I tifosi giallorossi hanno tirato un sospiro di sollievo durante il sorteggio di Nyon – visti i top club che poteva trovare nell’urna – ma ricordiamo che lo Shakhtar ha eliminato il Napoli nel gruppo F, giungendo alle spalle del City che ha tra l’altro battuto nell’ultima partita.
Un ottimo risultato ottenuto grazie anche ad un ruolino interno perfetto, nonchè per le indubbie qualità della sua rosa dal punto di vista tecnico e fisico. Anche da un punto di vista storico, nei quattro precedenti tutti avvenuti in Champions League, i giallorossi non sono mai riusciti ad espugnare il fortino dei Minatori (in totale tre vittorie ucraine e una romanista). Sette anni fa si affrontarono proprio negli ottavi di finale, il doppio successo dello Shakthar gli consegnò il pass per i quarti. Un elemento a vantaggio dei giallorossi potrebbe essere la lunga inattività da cui lo Shakthar rientra dopo la sosta invernale. Un ritorno comunque in grande stile con il 5-0 sull’Odessa che ha confermato la leadership della Premier League ucraina.
Gli undici di Di Francesco sono riusciti a vincere un girone in cui erano incluse Chelsea e Atletco Madrid, perdendo una sola partita. La gioia della qualificazione era stata però presto sostituita da un periodo difficile in campionato, in cui la vittoria è mancata per un mese e mezzo, condito anche dalle difficili trattive per la cessione di Dzeko. Ma ora il sereno sembra essere tornato: con le tre affermazioni consecutive la squadra è balzata al terzo posto dietro al tandem ormai imprendibile formato da Napoli e Juve.
Per entrambe il traguardo più avanzato all’interno della massima competizione europea è stata l’inclusione tra le migliori 8. La Roma manca la qualificazione ai quarti da ben dieci anni. Chi riuscirà a raggiungere nuovamente questo obiettivo? Dal piano dei pronostici, il match delle 20.45 si configura come la classica partita dall’esito molto incerto: sulla lavagna di planetwin365 il segno 1 è leggermente favorito a 2.53 ma la quota a 2.96 dell’affermazione giallorossa fa restare pienamente in gioco questa possibilità. Un pareggio, mai avvenuto finora, è bancato a 3.25. Tre dei quattro confronti diretti si sono chiusi con tre o più reti, ma questa volta sembra prevalere l’Under2.5 (a 1.82). La Roma ha subito la media di un gol a partita in Champions, l’ipotesi Gol è la più probabile per i bookie di planetwin365 a 1.74.
