A Lione quarta vittoria consecutiva per i russi, che passano il turno con 2 giornate d’anticipo. Cinquina dei bavaresi all’Arsenal, l’Olympiacos vince in rimonta. Il Chelsea si riscatta e fa commuovere Mourinho
Lo Zenit San Pietroburgo si aggiunge a City e Real Madrid ed è la terza squadra aritmeticamente qualificata agli ottavi di finale di Champions League dopo le partite della quarta giornata. I russi sono anche l’unica formazione a punteggio pieno, visto che in casa del Lione centrano la quarta vittoria in altrettante gare e inguaiano ulteriormente i francesi. Nello stesso Gruppo H, brutta sconfitta per il Valencia, battuto sul campo del Gent. Nel Gruppo F show del Bayern Monaco, che vendica la sconfitta di Londra travolgendo 5-1 l’Arsenal. A puri punti dei tedeschi resta l’Olympiacos, che al Pireo contro la Dinamo Zagabria va sotto, ma poi rimonta e vince. Nel Gruppo E, altra notte folle ma stavolta a lieto fine per la Roma contro il Bayer, tutto facile per il Barcellona, che ne fa 3 al Bate Borisov. Scene insolite a Stamford Bridge, dove il Chelsea batte la Dinamo Kiev e fa commuovere Mourinho. Tris del Porto in casa del Maccabi.
GRUPPO E
BARCELLONA-BATE 3-0: Tutto secondo pronostico per i catalani: avanti con il calcio di rigore di Neymar, il Barça raddoppia con un gran gol di Suarez, che poi serve anche l’assist per il 3-0 ancora di Neymar. La brutta notizia per Luis Enrique è che la maledizione di Champions continua: stavolta si fa male Rakitic.
ROMA-BAYER LEVERKUSEN 3-2: Partita a 2 facce all’Olimpico, anzi 3. La prima è il monologo della Roma, che chiude il primo tempo sul 2-0 grazie alle splendide reti di Salah e Dzeko, entrambe in contropiede. Ma dagli spogliatoi esce un Bayer con un Bellarabi in più, che nel giro di 6′ accorcia e pareggia con Mehmedi e Hernandez. La Roma trema, ma a 10′ dalla fine trova l’episodio che decide il match: Toprak abbatte Salah sulla linea di porta, rigore ed espulsione. Dal dischetto Pjanic non sbaglia.
Classifica: Barcellona 10, Roma 5, Bayer 4, Bate Borisov 3
GRUPPO F
BAYERN MONACO-ARSENAL 5-1: Spettacolo vero all’Allianz Arena, dove la squadra di Guardiola vendica la sconfitta di Londra strapazzando un Arsenal privo di troppi giocatori. Apre dopo 10′ il solito Lewandowski, raddoppia Thomas Müller, poi il capolavoro da fuori area di Alaba. Nella ripresa il poker lo firma Robben, appena entrato, Giroud accorcia momentaneamente con una splendida girata (assist ancora di Özil), chiude i conti a 10′ dalla fine ancora Müller. Per l’Arsenal ora è durissima.
OLYMPIACOS-DINAMO ZAGABRIA 2-1: Grande rimonta dei greci, che vanno sotto a sorpresa dopo 21′ per la rete di Hodžić, ma nella ripresa mettono in campo un Pardo in più: sua la doppietta che ribalta la partita e permette all’Olympiacos di restare a pari punti con il Bayern.
Classifica: Bayern 9, Olympiacos 9, Dinamo Zagabria 3, Arsenal 3
GRUPPO G
MACCABI TEL AVIV-PORTO 1-3: Porto con un piede negli ottavi grazie al tris firmato da Tello, André André e Layun. Il Maccabi riesce ad accorciare dal dischetto con Zahavi, che segna il primo gol europeo degli israeliani in questa stagione.
CHELSEA-DINAMO KIEV 2-1: Il Chelsea vince e fa piangere Mourinho, visibilmente emozionato quando il pubblico di Stamford Bridge lo acclama. Avanti grazie a un autogol di Dragovic, i Blues si fanno raggiungere al 78′ dallo stesso Dragovic, ma a 7′ dalla fine trovano con il solito Willian la rete che fa respirare il tecnico.
Classifica: Porto 10, Chelsea 7, Dinamo Kiev 5, Maccabi 0
GRUPPO H
LIONE-ZENIT 0-2: Percorso netto per la squadra di Villas Boas, che alla Gerland vince la quarta partita su 4 con un gol per tempo, entrambi di Dzyuba, e vola agli ottavi. Nel finale doppia un’espulsione per parte a Gonalons e Anyukov.
GENT-VALENCIA 1-0: Notte storica per il Gent, che vince la sua prima partita in Champions League piegando il Valencia grazie al calcio di rigore trasformato da Kums. Il Valencia ha ora 2 soli punti di vantaggio sui belgi.
Classifica: Zenit 12, Valencia 6, Gent 4, Lione 1
