I legali del francese: “Sorpresi dalla lentezza della Commissione d’appello, ma resta uno dei papabili”. Per adesso c’è Infantino in corsa
Sembrava l’erede designato di Sepp Blatter, ma Michel Platini non è stato incluso nella lista dei cinque candidati ammessi per la presidenza Fifa. La commissione elettorale si è pronunciata oggi a Zurigo e ha dichiarato idonei il Principe giordano Ali Al Hussein, Sheikh Salman Bin Ebrahim Al Khalifa, Jerome Champagne, Gianni Infantino e Tokyo Sexwale. Michel Platini non può far parte di questa cerchia ristretta di candidati per via della sospensione dalla sua carica in vigore dall’8 ottobre scorso. “Siamo sorpresi – hanno commentato i legali di Platini – dalla lentezza della Commissione d’appello della Fifa, una lentezza che è in piena contraddizione con l’urgenza più volte sollecitata dal comitato etico per giustificare la sospensione inflitta a Platini, che resta, comunque, uno dei candidati alla presidenza Fifa“. L’elezione decisiva avrà luogo al Congresso Straordinario della Fifa il 26 febbraio 2016, perciò c’è ancora un margine di tempo per valutare la presidenza del francese, ma per il momento è il suo braccio destro Infantino a rappresentare l’Uefa in questa corsa alla poltrona della Fifa.
