L’allenatore danese ha lasciato la panchina dopo l’eliminazione ai playoff per mano della Svezia di Ibra
Alla Danimarca non è bastato pareggiare (2-2) contro la Svezia per strappare la qualificazione al prossimo Europeo in Francia. La doppietta di Zlatan Ibrahimovic (più la rete dell’andata) ha avuto un peso enorme nella scelta del ct Morten Olsen di presentare le dimissioni. L’allenatore è stato chiaro: “Dopo aver parlato con la Federazione (la DBU), ho comunicato ai calciatori le mie decisioni e ho spiegato loro per quale ragione non continueremo a lavorare insieme“. Il 66enne ct danese lascia la panchina dopo ben quindici anni: ci si era seduto la prima volta nel 2000 ed era riuscito a centrare quattro qualificazioni (due al Mondiale e altrettante ai campionati europei). Il mancato accesso alla Coppa del Mondo in Brasile (2014) e quello ad Euro2016 lo hanno portato alla scelta di lasciare il timone della Nazionale. L’allenatore, il marzo scorso, aveva preannunciato che, se pure avesse conquistato il pass per la Francia, avrebbe comunque lasciato subito dopo. Olsen non è stato solo ct della Danimarca, ha anche vestito la maglia della Nazionale per 102 partite tra il 1970 e il 1989.
