Subito un brutto KO per la prima di Ventura sulla panchina azzurra. Non è bastato Pellè ad un’Italia troppo distratta in difesa.

 

Esordio amaro per Giampiero Ventura, che di certo si era immaginato una prima partita diversa. 3 gol subiti in casa, seppur in amichevole sono difficili da digerire, soprattutto se arrivati da errori commessi nel reparto più forte della nazionale. In questi giorni si è parlato di come Ventura avesse scelto il 3 5 2, come modulo d’esordio, proprio per non andare a rompere quegli equilibri creati da Conte durante la sua gestione. Purtroppo però non si è vista neanche lontanamente la nazionale del tecnico ora alla corte di Abramovich, ma si è vista una squadra distratta, sia a livello di reparto che a livello di singoli giocatori, come dimostra il vantaggio firmato da Martial. Pochi minuti dopo arriva la reazione degli azzurri tutta confezionata dalla coppia di attacco Eder-Pellè, con il primo autore dell’assist e il secondo che va in rete con una bella girata sul primo palo. 7′ minuti dopo però arriva prontamente la risposta dei bleus, questa volta ad andare in rete è il giocatore dell’Arsenal Olivier Giroud.

Nel secondo tempo spazio all’esordio con la maglia azzurra per Gigio Donnarumma, all’età di 17 anni e 7 mesi. Hanno fatto il loro ingresso in campo anche Rugani, Montolivo, Florenzi, Verratti e Belotti. Partita che ovviamente cala di ritmo, e sul finale all’81’ ci pensa Kurzawa a regalare ancora un sussulto ai tifosi francesi presenti allo stadio.

Ora però bisogna mettersi alle spalle questo brutto esordio, e concentrarsi per la sfida del 5 settembre contro Israele, valida per le qualificazioni ai mondiali russi del 2018.