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Europa League, l’Italia sorride: Fiorentina e Napoli in semifinale

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Gomez e Vargas eliminano la Dinamo Kiev, il Wolfsburg pareggia al San Paolo, ma non riesce nell’impresa. Passano anche il Dnipro e il Siviglia

Napoli e Fiorentina si qualificano alle semifinali d’Europa League e fanno sorridere l’Italia. Doveva essere passerella e passerella è stata per la squadra di Benitez, che passa il turno grazie ad un pareggio interno per 2-2. A pesare, e parecchio, sono i quattro gol segnati in trasferta dai partenopei, che hanno reso vano il tentativo del Wolfsburg di ribaltare il risultato al San Paolo. Serviva un miracolo, nella storia europea non c’era nessun precedente e non poteva andare diversamente: i tedeschi sono stati eliminati dalla competizione, nonostante le due reti di Klose e Perisic, entrambe di testa. Ma prima si era scatenato il Napoli, che al 50′ va in gol con Callejon sul lancio perfetto di Higuain e trova il raddoppio al 65′ con Mertens, sempre su suggerimento del Pipita, che passa da bomber ad assist-man per una sera. Bello anche il lancio del subentrato Insigne per l’argentino. La squadra di Hecking ha anche rischiato di vincere la partita con l’occasione avuta da Caligiuri al novantesimo, ma alla fine è 2-2. Il Napoli raggiunge la semifinale 26 anni dopo l’ultima volta: un traguardo storico raggiunto mandando fuori la seconda forza della Bundesliga.

La Fiorentina vince 2-0 contro la Dinamo Kiev e riesce a qualificarsi alla fase successiva. La gara si mette subito bene, gli ucraini restano in dieci uomini per l’espulsione di Lens al 40′ (doppio giallo). Tre minuti dopo arriva il gol di Gomez. Dopo un lunghissimo assedio, i padroni di casa passano in vantaggio, tutto nasce da una giocata di Joaquin, che mette dentro un cross teso per il tedesco, il tiro è sporco ma coglie impreparato Shovkovskiy ed è 1-0. Alonso prende la traversa, Salah il palo, il raddoppio lo firma Vargas nell’ultimo minuto di recupero del secondo tempo: Fernandez lancia sulla sinistra il peruviano, che resiste alla carica di un difensore e da posizione defilata scarica un bel diagonale sul secondo palo. Poco prima un brivido per i padroni di casa per un’occasione capitata a Yarmolenko dopo una mischia in area davanti a Neto. Pericolo scampato e qualificazione in tasca. Domani i sorteggi decideranno la prossima avversaria dei viola. L’Italia incrocia le dita perché le due formazioni in corsa non si ritrovino faccia a faccia in un derby d’Europa.

A San Pietroburgo, dopo il 2-1 dell’andata, il Siviglia pareggia per 2-2 contro lo Zenit e centra la qualificazione. Ma ha rischiato tanto la detentrice dell’Europa League. Sblocca la gara Bacca al 5′ su rigore, in avvio di ripresa però prima Rondon poi Hulk beffano il portiere ospite e in quel momento i padroni di casa stavano spingendo la gara verso i supplementari. Ma a cinque minuti dalla fine, il subentrato Gameiro regala le semifinali al Siviglia. L’ultima a passare è il Dnipro, che elimina il Club Brugge con una perla a pochi minuti dal termine di Shakhov: è la prima volta nella storia che il club ucraino accede alle semifinali di Europa League.