Poker viola al Belenenses, in gol anche Pepito Rossi. Biancocelesti di rimonta con il Saint Etienne, Mertens e Higuain portano a casa altri tre punti da Varsavia
Il secondo turno di Europa League sorride all’Italia: Fiorentina, Lazio e Napoli hanno fatto bottino pieno rispettivamente contro Belenenses, Saint Etienne e Legia Varsavia. Tutto facile per viola e azzurri, i biancocelesti invece hanno sofferto parecchio all’Olimpico e, contro una squadra ridotta in 9 uomini per le espulsioni di Beric e Sall (un rosso per tempo), hanno rischiato di farsi pareggiare nel finale. Il 3-2 finale è frutto di una rimonta, al gol del vantaggio di Bayal Sall risponde Onazi con la partecipazione di Felipe Anderson, in grado di seminare il panico sulla fascia destra. Nella ripresa la formazione di Pioli si porta subito in vantaggio, Biglia mette il pallone in mezzo, Ruffier esce male e Hoedt con l’esterno sinistro realizza a porta vuota. Biglia chiude la partita con il gol del 3-1 in contropiede, ma il Saint Etienne fino all’ultimo non molla, proprio non ci sta a perdere e accorcia le distanze con un pallonetto di Monnet-Paquet. E’ proprio lui a regalare un ultimo brivido nei minuti finali, ma la Lazio si salva e i tre punti vanno a sommarsi al punticino deludente preso col Dnipro con cui ora condivide il primato nel gruppo G.
La Fiorentina trova la prima vittoria, espugna il campo del Belenenses e rialza la testa nel girone I dopo il ko casalingo dell’esordio. La squadra di Paulo Sousa è fin da subito padrona del campo e passa in vantaggio al 18′: Vecino spara dalla distanza, Ventura respinge e ci si fionda Bernardeschi, che appoggia in rete da due passi. Babacar raddoppia con un sinistro potente dal limite dell’area che prende la parte bassa della traversa ed entra in porta. Il terzo gol viola è frutto di un errore di Tonel, che buca il suo portiere sul bel cross di Blaszczykowski per anticipare Rossi, che la sua occasione per segnare ce l’ha e la sfrutta poco dopo: al 90′ l’attaccante brucia la retroguardia avversaria e si presenta tutto solo davanti a Ventura, insaccando con un preciso diagonale all’angolino. Il Napoli vince la seconda partita in Europa League, batte il Legia a Varsavia e continua a condurre il gruppo D da primo della classe a punteggio pieno. La squadra azzurra si scatena nella ripresa con Mertens che sblocca il risultato sul preciso cross di Callejon, poi Higuain s’inventa un gol da antologia, supera tre avversari in dribbling e la mette dove il portiere non può arrivare. L’Argentina non l’ha convocato, forse qualcuno già se ne sta pentendo.
