Villas Boas costretto a fare a meno di Hulk nell’andata dei quarti in casa dei campioni in carica. Tanti dubbi di formazione per Emery
Si alza l’asticella per il Siviglia detentore dell’Europa League. Eliminato il Borussia M’gladbach, la squadra di Emery è chiamata questa sera nel suo stadio a un’altra grande prestazione contro lo Zenit San Pietroburgo, ultimo club a centrare l’accoppiata campionato-Europa League nel 2008. Zenit che però si presenta al Sanchez Pizjuan senza le sue stelle, Danny e soprattutto Hulk, 4 gol in 4 partite, da quando i russi sono stati eliminati dalla Champions. Il Siviglia, che in casa non perde da un anno e 3 mesi, ha confermato il suo ottimo stato di forma con il bel pareggio in rimonta contro il Barcellona e sa che, viste le assenze, stasera si gioca un’occasione importante anche in vista del ritorno al Petrovsky.
Villas Boas ha già eliminato il Siviglia da tecnico del Porto nel 2011, anno in cui avrebbe poi vinto l’Europa League. In assenze delle stelle in attacco, si affiderà alla solidità del suo centrocampo, dove Witsel e Javi Garcia se la vedranno contro Iborra e Krychowiak, capace sabato scorso di un’accelerazione a 34 km/h in un testa a testa con Messi, peraltro vinto. Al contrario dello scorso anno, in cui il Siviglia era bel lontano dalla zona Champions in Liga, questa volta Emery sa di avere davanti a sé 2 strade per entrare nell’élite europea, visto che il quarto posto in campionato è lontano appena 3 punti. Tante le incognite di formazione per il tecnico: Aleix-Reyes, Bacca-Gameiro, Banega-Mbia.
I bookies di Planetwin365 dicono Siviglia e pagano a 1,61 il segno 1.
