F1: Gp Spagna, testa a testa Mercedes-Ferrari nelle libere
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F1: Gp Spagna, testa a testa Mercedes-Ferrari nelle libere

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Nella prima sessione miglior tempo di Vettel, poi Rosberg lo batte nella seconda ma Raikkonen lo incalza

E’ stato un testa a testa tra Mercedes e Ferrari quello andato in scena ieri nelle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Spagna, quinta prova del Mondiale di Formula 1 disputata sul Circuit de Catalunya (a Barcellona).

La giornata si era aperta con le due rosse davanti a tutti, con il miglior tempo del tedesco Sebastian Vettel (1’23″951), davanti al finlandese Kimi Raikkonen (a 1″138) e alle frecce d’argento del tedesco Nico Rosberg (a 0″503), reduce dalle 4 vittorie consecutive colte in Australia, Bahrein, Cina e Russia e leader del Mondiale, e dell’inglese bicampione del mondo in carica Lewis Hamilton (a 0″660), reduce dal secondo posto colto a Sochi. Tempi sui quali sono pesate le scelte degli pneumatici: i due ferraristi hanno girato con le gomme soft, i due della Mercedes con le medium, e non senza difficoltà.

Nella seconda sessione, poi, Rosberg ha migliorato, seppur di poco, il tempo di Vettel, chiudendo davanti a tutti in 1’23″922. Secondo a 0″254 ha quindi chiuso Raikkonen, terzo due settimane fa in Russia, che ha preceduto a sua volta Hamilton (a 0″719) e Vettel (a 1″095). Con il quinto tempo a 1″209 ha quindi chiuso la Toro Rosso dello spagnolo Carlos Sainz, che ha preceduto l’australiano Daniel Ricciardo (Red Bull), lo spagnolo Fernando Alonso (McLaren), l’olandese Max Verstappen (Red Bull) e le Force India del messicano Sergio Perez e del tedesco Nico Hulkenberg, decimo a 1″531. Verstappen che è stato promosso in Red Bull come conseguenza della punizione inflitta dal team al russo Daniil Kvyat, che al Gp di Sochi di due settimane fa aveva causato l’incidente costato la gara a Vettel, e che è stato spedito a correre per la Toro Rosso. Kvyat che ha chiuso le seconde libere solo al quindicesimo posto a 2″453 da Rosberg.

Giornata non felicissima, come di consueto le accade al venerdì, per la Williams, che ha piazzato il finlandese Valtteri Bottas all’undicesimo posto a 1″786 e il brasiliano Felipe Massa addirittura sedicesimo a 2″569. Dietro anche all’altra McLaren dell’inglese Jenson Button, dodicesimo a 1″971, dalla Haas del francese Romain Grosjean e alla Renault del danese Kevin Magnussen. McLaren che, dopo un promettente avvio di stagione, ma senza frutti, ha ottenuto in Russia i primi punti del 2016, grazie al sesto posto di Alonso e al decimo di Button.

In testa alla classifica iridata, come detto, c’è ovviamente Rosberg con 100 punti, seguito da Hamilton (57), Raikkonen (43), Ricciardo (36), Vettel (33), Massa (32), Grosjean (22), Kvyat (21), Bottas (19), Verstappen (13) e Alonso (8). La Mercedes guida la classifica costruttori con 157 punti, davanti a Ferrari (76), Red Bull (57), Williams (51), Haas (22), Toro Rosso (17) e McLaren (10).

Nelle prime due gare di Melborune e Sakhir la pole position l’aveva conquistata Hamilton, mentre nelle ultime due di Shanghai e Sochi è andata a Rosberg, anche per via dei problemi meccanici alla power unit accusati in entrambe le occasioni dall’inglese (scattato rispettivamente dalla ventiduesima e dalla decima posizione in griglia). E se nelle prime due gare la prima fila è stata occupata interamente dalle Mercedes, a Shanghai dalla seconda posizione era scattato Ricciardo, a Sochi era stato Bottas. Insegue ancora la prima fila la Ferrari, scattata sempre dalla seconda con Raikkonen (quarto a Melbourne e a Sakhir, terzo a Shanghai e Sochi), mentre è in regressione Vettel (terzo nelle prime due gare, quarto in Cina e settimo, poi retrocesso in dodicesima posizione per la sostituzione del cambio) in Russia.

Sulla lavagna di planetwin365, il primo favorito per la pole position di domani (le qualifiche scattano alle 14) è Rosberg, bancato a 2.00 e seguito in quota da Hamilton (a 2.10), Vettel (a 8.00), Raikkonen (a 17.00) e Ricciardo (a 66.00).