Nella ripetizione delle gare del terzo turno, tutto secondo pronostico per i Reds, che interrompono la favola Exeter vincendo 3-0 a Anfield. Avanti anche gli Spurs, che al King Power Stadium passano 2-0 sul Leicester
Niente caduta degli dei, ma per i 6000 tifosi dell’Exeter che avevano invaso Anfield forse va bene anche così. Perché per il piccolo club di Seconda Divisione, aver costretto il Liverpool alla ripetizione del match è già una discreta soddisfazione, e pazienza se poi il ritorno a ranghi più o meno completi della squadra di Klopp basti a ristabilire le distanze. Finisce 3-0 per i Reds, al termine di una partita a senso unico che qualifica il Liverpool alla sfida contro il West Ham, da giocare in casa il prossimo 30 gennaio. Nell’altro recupero in programma ieri, colpo del Tottenham al King Power Stadium, con la squadra di Pochettino che al terzo tentativo in 10 giorni la spunta 2-0 sul Leicester e si qualifica al quarto turno, dove incontrerà il Colchester United.
Tutto secondo pronostico a Anfield, dove i Reds – che ritrovano Flanagan dopo oltre un anno di assenza per infortunio – si presentano in formazione meno rimaneggiata rispetto alla gara di Exeter, ma comunque con parecchie varianti rispetto alla squadra tipo. A mettere in discesa la sfida ci pensa Allen, che dopo 10′ porta in vantaggio il Liverpool, appoggiando in rete da distanza ravvicinata dopo il buon lavoro di Smith e Benteke. La squadra di Klopp domina, ma per il raddoppio bisogna aspettare il 74′, quando Sheyi Ojo, subentrato a Jordon Ibe, si inventa un gran tiro a giro, mentre a ridosso dello scadere chiude i conti Teixeira.
Un gol per tempo nella sfida del King Power Stadium, in cui fra Leicester e Tottenham dura appena un quarto d’ora la sfida a distanza fra Vardy e Kane, in campo solo nel finale con il risultato già acquisito. Per la squadra di Pochettino è buona la terza contro i Foxes, dopo una sconfitta e un pareggio a White Hart Lane: l’eroe della serata è Son, autore della sua miglior partita da quando veste la maglia degli Spurs. Sua la rete che sblocca il risultato al 39′, un gran tiro dalla distanza su cui Kaspa Schmeichel non può nulla. Suo anche l’assist per il raddoppio di un ritrovato Chadli, che a metà ripresa firma la rete del definitivo 2-0.
