Anche senza Curry, i Warriors continuano a vincere, con un ultimo quarto da 34 a 12, che gli ha permesso di portarsi 2 a 0 nella serie. Ai Raptors non basta il buzzer beater da centrocampo di Lowry che ha portato la sfida all’Overtime.

 

Golden State Warriors – Portland Trail Blazers 110 – 99 (Golden State comanda la serie 2 a 0)

I padroni di casa, soffrono più del previsto in questa gara 2, soprattutto a causa di un avvio a rilento, in cui vanno sotto 34 a 21, provando poi a ricucire il distacco, ma venendo rispediti in doppia cifra di svantaggio, grazie ai 17 punti di Lillard nel solo terzo quarto. Negli ultimi 12′ però sono saliti in cattedra i soliti Thompson con i suoi 27 punti, Green con 17 punti 14 rimbalzi e 7 assist, i 15 punti di Iguodala in uscita dalla panchina e la garanzia Shaun Livingston che sta sostituendo egregiamente Steph Curry. Ora la serie si ferma 4 giorni, e seguiremo gli aggiornamenti sul ginocchio del 30 gialloblu che potrebbe rientrare in campo già in gara 3.

 

Toronto Raptors – Miami Heat 96 – 102 (Miami comanda la serie 1 a 0)

Raptors che proprio non riescono a vincere la gara di esordio in una serie playoffs, perdendo nuovamente il vantaggio del campo, e costretti a giocare gara 2 con la pressione che se dovessero fallire, la finale di conference diventerebbe irraggiungibile. Miami ha fatto la differenza con i tiri dall’arco, prendendone pochi, soltanto 11, ma mandandone a bersaglio ben 8, con un 72% che va ben oltre i 23% dei Raptors, fermi a 5 su 21. Overtime vinto d’esperienza da Dwyane Wade, che con i suoi 7 punti (che saranno 24 complessivi), ha trascinato alla vittoria gli Heat con un ultimo parziale da 12 a 6. Fondamentale anche l’apporto di Goran Dragic, con i suoi 26 punti e del solito Hassan Whiteside a rimbalzo, che ne ha presi ben 17. Appuntamento tra due giorni, per gara 2.