Il Pipita supera Nordahl con la tripletta al Frosinone, la Roma batte i rossoneri a San Siro ma chiude terza. Festa Juve con 5 gol alla Samp
Il Napoli accede direttamente alla Champions League, il Sassuolo va in Europa League e il Milan no. Almeno per ora, aspettando la finalissima di Coppa Italia. Tutto facile per i partenopei al San Paolo contro il Frosinone già retrocesso: 4-0 con tripletta di Higuain, che fa la storia. Ora il record di reti in Serie A è suo, ne ha fatte 36, una in più di Nordahl. E l’ultimo, quello che vuol dire sorpasso e leggenda, è una rovesciata alla Panini che fa impazzire i tifosi. Chapeau. I ciociari restano in dieci uomini al 13′ del primo tempo, in virtù dell’espulsione di Gori, punito per aver calciato il pallone addosso a Insigne dopo un contrasto. Hamsik sblocca il match, messo in cassaforte dal compagno argentino. La squadra di Sarri chiude così al secondo posto un ottimo campionato e condanna la Roma a giocare i preliminari di Champions, nonostante il 3-1 al Milan. I giallorossi vincono e convincono, espugnando San Siro, come non succedeva dal 2010, grazie alle reti di Salah, l’ex El Shaarawy ed Emerson Palmier alla prima rete in giallorosso. I tre punti non bastano ad evitare il terzo posto. Il Milan trova nel finale il gol con Bacca, ma chiude la stagione con un deludente settimo posto e potrebbe rimanere fuori dall’Europa per la terza annata consecutiva. Brocchi, con solo due vittorie in sei gare, rischia di veder concludere la sua avventura in rossonero dopo la finale di Coppa.
Il Sassuolo è vicinissimo a fare la storia, ha battuto per 3-1 l’Inter con una prova di carattere festeggiata alla grande perché ha il sapore d’Europa. I padroni di casa passano in vantaggio con Politano e poco dopo raddoppiano con Pellegrini, i nerazzurri riescono a trovare il gol con Palacio, ma è di nuovo Politano, in serata di grazia, a mettere un sigillo sul match prima dell’intervallo. Nel secondo tempo succede poco o nulla. Murillo viene espulso, per la terza volta in questo campionato, e Mancini regala il debutto in Serie A a Radu e Della Giovanna, due giovani della Primavera. La Juventus festeggia il quinto scudetto segnando cinque gol alla Sampdoria: doppietta di Dybala, gol di Evra, Chiellini e Bonucci. I blucerchiati restano in inferiorità numerica dal 14′ del primo tempo a causa dell’espulsione di Skriniar.
