OKC vince per la terza volta consecutiva in trasferta, guidata da Russell Westbrook, che realizza solo 3 punti nel primo tempo, e poi ne mette a segno 24 nel secondo.

 

Dopo aver regolato gli Spurs per 4 a 2, OKC sulle ali dell’entusiasmo, continua a vincere, espugnando un altro campo quasi proibitivo, in una partita in cui aveva raggiunto anche i 14 punti di svantaggio. I Thunder, rispetto a quanto ci hanno abituato solitamente, sono riusciti a vincere di squadra, perchè oltre ai 27 punti e 12 assist di Westbrook e i 26 punti e 10 rimbalzi di Durant, sono arrivate le doppie doppie di Adams con 16 punti e 12 rimbalzi e Ibaka 11 punti e 11 rimbalzi. Anche la panchina ha fatto il suo, pur avendo schierato solo 3 giocatori son arrivati ben 21 punti, fondamentali per la vittoria finale.

I Warriors erano partiti bene, restando praticamente sempre in vantaggio, fino ad inizio quarto quarto, poi da lì si è spenta la luce. Negli ultimi 12 minuti, non sono riusciti a costruire un tiro pulito, al quale bisogna aggiungere un paio di palle perse banali, che hanno reso impossibile riprendersi la testa della gara. Non sono bastati i Big three tutti sopra quota 20 punti, con Curry 26, Thompson 25 e Green 23.

Come anticipato ieri, fattore chiave della serie sono i rimbalzi, e i punti derivanti dalle seconde palle. Non a caso nell’ultima frazione di gioco, i Thunder erano a 19 punti sui secondi tiri, mentre i Warriors erano fermi a 4.

Appuntamento tra due giorni, con gara 2 sempre ad Oakland, in una partita che per i Warriors rappresenta già un bivio in questa serie finale. Se non dovesse arrivare una vittoria, rimontare uno svantaggio di 2 a 0 a questi Thunder sembra quasi impossibile.