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Il Napoli stoppa la Fiorentina, pari e pali nel derby d’Italia, Sassuolo da Europa

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Lazio battuta 2-1 dai neroverdi, Inter e Juventus non vanno oltre l’1-1, il Genoa beffa il Chievo all’ultimo respiro, tris Atalanta al Carpi, il Frosinone super la Samp, colpo Palermo a Bologna

L’ottava giornata di Serie A ridisegna la classifica, anche se non cambia il vertice, dove resta la Fiorentina con un +1 su Inter e Roma. Le distanze sono ridotte, perché la capolista ha perso a Napoli per 2-1. I partenopei si risollevano e ridimensionano le ambizioni dei viola, in alto perché dietro le big stanno marciando a ritmi ridotti, oltre che per i meriti di Sousa che fa giocare bene la sua squadra. Decidono la partita le giocate dei fuoriclasse, tutte nella ripresa: una manciata di secondi e Hamsik lancia Insigne che con un tiro a giro sul secondo palo sblocca la gara. Nel momento migliore dei partenopei arriva il gol della Fiorentina: Ilicic trova di prima un pallone che scavalca la linea difensiva azzurra e finisce tra i piedi di Kalinic, che al volo incrocia e firma il momentaneo pari. E’ qui che Higuain si fa leader e insacca il 2-1 dopo un uno-due con Mertens. Rallenta anche la Lazio, che al Mapei Stadium perde 2-1 contro il Sassuolo e si fa agganciare a quota 15 punti in classifica. Ad aprire le marcature è un rigore di Berardi molto dubbio, Missiroli raddoppia intorno all’ora di gioco e 7 minuti più tardi Felipe Anderson prova a riaprire la partita. Il risultato però non cambia più e i neroverdi riescono a battere per la prima volta in Serie A i biancocelesti. Incredibile vittoria del Frosinone contro la Sampdoria dopo il primo successo sull’Empoli. Paganini e Dionisi firmano la dura battuta d’arresto per gli uomini di Zenga, che restano a quota 11 in classifica.

Gara spettacolare fin da subito quella di Marassi, con il Genoa bravo a prendere i tre punti quando ormai nessuno ci credeva più. E’ stata una vittoria all’ultimo respiro quella contro il Chievo, passato per primo in vantaggio con Paloschi al 1′ di gioco, poi Pavoletti (12′), Gakpé (17′) e Pellissier (77′), fino alla rete importantissima del subentrato Tachtsidis. Il Palermo interrompe la serie di 4 sconfitte consecutive e torna al successo contro un Bologna che non ha però meritato la sconfitta. Un super Sorrentino ha evitato più di un gol, mentre Vazquez alla prima occasione la butta dentro e risulta decisivo. I rossoblu restano ultimi con solamente tre punti in otto giornate. Basta un tempo all’Atalanta per mettere ko il Carpi: Pinilla apre le marcature, Gomez segna direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo, in entrambi i casi il portiere Belec ha qualcosa da rimproverarsi, poi Cigarini dal dischetto chiude i conti. Termina 1-1 la sfida del Bentegodi tra Verona e Udinese: Pazzini trasforma un calcio di rigore, ma all’84’ l’Hellas si fa riprendere da Thereau, che rischia anche di beffare la formazione di casa. Il derby d’Italia numero 165 finisce con un pareggio a reti bianche e un legno a testa: Brozovic per l’Inter e Khedira per la Juventus. Gara piuttosto bloccata e sentita da ambo le parti, il risultato è che i bianconeri ottengono un misero punticino e salgono a 9, esattamente la metà della prima in classifica.