Seppure sia solo un’amichevole, il duello tra Argentina e Brasile è condito sempre di grande rivalità. La gara segna il debutto sulla panchina albiceleste per il ct Jorge Sampaoli, che dovrà far ritrovare mentalità e motivazione a Messi e soci
Un debutto esplosivo per Jorge Sampaoli alla guida della selezione argentina: per quanto la gara odierna sia solamente un’amichevole, per l’Albiceleste ogni confronto con il Brasile suscita sempre grandi emozioni. Uno dei grandi classici del calcio mondiale si giocherà eccezionalmente al Cricket Ground di Melbourne, nell’insolito orario delle 12.05. Il tecnico argentino ha un debito “morale” con la sua nazionale visto che gli ha soffiato la Copa America sulla panchina del Cile e la soddisfazione di poter battere gli storici nemici verdeoro accrescerebbe sicuramente le sue quotazioni.
L’Argentina non riesce a battere la Selecao dal 2012, come dimostrano le quattro sconfitte e il pareggio seguiti al 9 giugno esatto di cinque anni. Dando uno sguardo all’andamento delle due nazionali, vediamo come ci sia grande disparità: se gli undici di Tite vengono da 9 vittorie di fila, in cui si è contraddistinta la solidità difensiva (solo due le reti subite), l’Argentina è incappata in tre sconfitte nelle ultime cinque partite.
Il Brasile guida anche in solitaria il girone Conmebol per le qualificazioni Mondiali, staccando di ben undici lunghezze l’inseguitrice Colombia. Messi e soci sono solamente quinti, ultima posizione utile per affrontare almeno lo spareggio per Russia 2018. E’ vero che la classifica è molto corta e ci sono ben quattro squadre in soli due punti, ma Sampaoli dovrà cambiare soprattutto la testa e l’atteggiamento dei suoi giocatori per non rischiare una clamorosa quanto umiliante esclusione dai prossimi Mondiali. Una situazione che preoccupa e non poco l’ambiente argentino e che si auspica possa essere sanata con il cambio del commissario tecnico.
Anche se mancherà qualche campionissimo, come Dani Alves e Neymar, ci si attende una partita frizzante. Non dovrebbero mancare le reti, visto che questa sfida ha spesso riservato emozioni da una parte e dall’altra. Nei più recenti confronti diretti in tre occasioni sono stati segnati più di tre gol (quota Over2.5 pagata a 1.75) e un gol da entrambe le formazioni (GolGol a 1.80).
L’Argentina a trazione anteriore con Higuain unica punta supportato dal tridente Dybala, Messi e Di Maria porta a riequilibrare la considerazione sull’incontro. Leggermente favorita l’Argentina (a 2.53) rispetto al Brasile, pagato 2.80 volte la posta giocata; il pareggio vale 3,15.
