Italia, questa sera contro Israele il primo vero test di Giampiero Ventura

Dopo la pesante sconfitta rimediata in amichevole contro la Francia, gli Azzurri saranno impegnati alle 20.45 nella prima partita di qualificazione per i Mondiali 2018. Una gara che il nuovo ct non vuole assolutamente fallire

Lo Sammy Hofer di Haifa ospita la prima gara ufficiale della Nazionale italiana sotto la gestione di Giampiero Ventura. I nostri Azzurri saranno infatti impegnati alle 20.45 odierne contro i padroni di casa di Israele nella prima partita delle qualificazioni per i Mondiali 2018 che si disputeranno in Russia. L’Italia è inserita nel gruppo G insieme a Spagna, Albania, Israele, Macedonia e Liechtenstein: un girone tutto sommato affrontabile senza grandi patemi in cui però solo la prima classificata accederà direttamente alla kermesse mondiale; le otto migliori seconde si affronteranno negli spareggi a doppia gara. L’avventura del nuovo commissario tecnico sulla panchina azzurra non è partita bene, con una pesante sconfitta per 1-3 rimediata nell’amichevole contro la Francia. La sfida di questa sera contro rappresenterà quindi un test importante per rilanciarsi e capire quali sono le ambizioni di questa compagine alla luce del nuovo corso tecnico. Ventura non ha mai nascosto di voler puntare tutto sul match contro Israele e di non essersi lasciato influenzare dalla debacle di giovedì sera, in cui ha comunque salvato l’atteggiamento mostrato dai suoi ragazzi. Le due nazionali impegnate ad Haifa si incontrano per la quarta volta, sempre in ambito mondiale, ma per recuperare i precedenti dobbiamo scavare negli annali del calcio. I primi due risalgono alle qualificazioni del 1961 con doppia vittoria azzurra, mentre l’ultima sfida risale al Mondiale 1970: una gara senza reti ma con molte proteste con due reti annullate all’Italia. Il ct azzurro potrà contare sul rientro di Bonucci dopo alcuni problemi familiari, ma dovrà rinunciare ad Andrea Belotti – rientrato a Torino per un risentimento alla coscia – e Daniele De Rossi, che ha rimediato una botta nell’amichevole contro i transalpini. Per quanto riguarda la formazione israeliana, importante l’assenza del bomber Omer Damari che fu il capocannoniere del cammino di qualificazione ad Euro 2016.